Il dottor Roberto Melone è specializzato in chirurgia plastica, ricostruttiva estetica presso la Facoltà di Medicina Sao Jose Rio Preto ( Brasile ) e riceve ad Arona e Milano, in zona Repubblica.

 

Correggere la forma  delle labbra è cosa consueta per tantissime donne, ma un’altra esigenza sta diventando una richiesta sempre più assidua; aumenta in Italia il numero pazienti che ricorrono alla chirurgia plastica intima.

 

Mi confronto con il Dottor Roberto Melone, per saperne di più in merito.

 

Come mai Dottore, questa nuova e particolare esigenza da parte di noi donne?

Iniziamo con il dire che la chirurgia intima femminile è l’area in cui attualmente la chirurgia plastica, sta registrando la sua più rapida crescita. La donna ha iniziato tempo fa a ridurre i fastidiosi peli, non solo a livello delle ascelle e degli arti, ma anche a livello genitale. Ciò le permette quindi,  di  scoprire una regione tradizionalmente “nascosta”, che oggi viene più facilmente esaminata e giudicata in base a veri e propri modelli estetici.

 

Una moda quindi?

Non sempre. Spesso gli interventi di chirurgia plastica intima servono a liberare la donna da un complesso ed a farla sentire meglio con il proprio corpo, mentre in altri casi,  risolvono problematiche che compromettono la vita sessuale o impediscono di svolgere in completa serenità le normali attività quotidiane.

Le donne stanno imparando che esistono soluzioni ai loro problemi: quelli intimi, non sono interventi di cui di solito si parla con le amiche, ma grazie ad internet ed ai giornali, sempre più donne vengono a conoscenza del fatto che esiste anche questo tipo di chirurgia.

 

Quale è l’età in cui si ricorre ad interventi di questo tipo?

Non esiste una età standard, ci sono giovani e giovanissime che desiderano risolvere problematiche funzionali che rischiano di diventare per loro,  fonte di enorme disagio, donne che hanno avuto problemi dopo il parto, persone un po’ piu’ avanti con l’età che subiscono gli squilibri ormonali della menopausa e pazienti over 70.

 

Quali sono gli interventi richiesti?

L’attenzione delle pazienti può essere rivolta al pube,  alle piccole e grandi labbra, al clitoride ed alla vagina.

L’intervento più richiesto è la labioplastica, ossia il rifacimento delle piccole ad volte anche delle grandi labbra. L’aspetto delle piccole labbra vaginali, varia da donna a donna. Generalmente le piccole labbra di grandi dimensioni o asimmetriche sono congenite, in altri casi il cambiamento del loro aspetto si manifesta dopo il parto o con l’avanzare dell’età. Diverse pazienti, richiedono un intervento di labioplastica, esclusivamente per ragioni estetiche, ritenendo che le piccole labbra di dimensioni ridotte siano un segno di giovinezza, mentre in altri casi,problemi fisici, disagi ed irritazioni,  si possono risolvere a seguito della loro riduzione.

Avrà capito quindi, che alcuni interventi di chirurgia plastica intima, hanno un obiettivo funzionale, lo scopo di altri, invece,  è prettamente estetico. Tra questi il ringiovanimento vulvare, per migliorare l’aspetto esterno dei genitali femminili; la liposcultura del mons pubis e delle grandi labbra, tramite tecniche di lipoaspirazione e tecniche di innesto di grasso autologo ( lipofilling).

 

 

Si tratta di interventi pericolosi?

Assolutamente no, il Ringiovanimento Vaginale è un intervento sicuro ed efficace ed è la versione modificata e aggiornata di una procedura ginecologica già esistente, impiegata in tutto il mondo, utile per trattare il rilassamento vaginale ed i sintomi associati (anche casi di incontinenza).

 

 

Come si effettuano?

Sia la labioplastica che il ringiovanimento vaginale vengono realizzati con l’ausilio di uninnovativo laser a diodi di ultima generazione controllato da computer. Il laser è uno strumento di taglio molto preciso che consente di minimizzare la perdita di sangue ed il dolore, taglia e cauterizza allo stesso tempo e abbrevia i tempi di cicatrizzazione.

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