Leo Gassman tra le nuove nuove proposte, il “Fai rumore” di Diodato per i big, eppure il Festival “venti venti” ha stampato a lettere d’oro un nome tra tutti, quello di Amadeus.

Polemiche e frasi mal interpretate avevano accompagnato le settimane precedenti il 4 febbraio, eppure “Amadillo” (per ribattezzarlo in stile Leotta) ha fatto in modo che fossero meticolosità, preparazione, studio accurato ed amicizia a parlare al proprio posto.

I 35 anni di amicizia vera e sincera con Rosario Fiorello, hanno illuminato l’Ariston senza oscurarlo: i due co-presentatori ( Fiorello ha affermato in conferenza stampa di essere stato solo una spalla, ma molto del merito del successo è opera sua) si sono cercati, capiti, compresi con una sola occhiata, hanno reso i telespettatori parte integrante dei loro dialoghi amichevoli, senza risultare stucchevoli, hanno riso, senza essere volgari, sono riusciti ad affrontare temi contemporanei astraendosi dall’idea di fare una “banale” satira politica; sarebbero in grado in molti di far ridere ironizzando sull’Italia, non è da tutti presentare davanti a milioni di telespettatori riflessioni importanti.

L’hanno definito il Festival delle donne, in cui bellezze italiane e non, si sono succedute nelle cinque serate portando sul palco vita vissuta ed esperienze drammatiche, momenti in successione in cui Amadeus è stato in grado, come ogni buon “mediano” che si rispetti (come cantava Ligabue non molti anni fa), di fare un passo indietro, di “andare e fare posto”.

Risultati negli ascolti che non si vedevano dalla fine del secolo scorso, in un’epoca diversa, in mondo non ancora informatizzato, lontano dai social e dalle conversazioni in tempo reale,  in una televisione non digitale, dove il programma di prima serata della rete ammiraglia  aveva inizio non oltre le 21.

Ne è stato capace solo Amadeus di coniugare passato e presente in una combo perfetta, in un 60% di share che ha sorpreso molti e dato conferme ad altrettanti…si parla già di Sanremo 2021, Amadeus, come ogni buon timoniere che si rispetti, non si pronuncia ancora, rilassato e sorridente dei suoi successi, consapevole dell’iniezione di fiducia data alla sua figura televisiva dalla settimana sanremese.

testo di Margherita Ferrazza

vignetta a cura di Romolo Buldrini  

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