Aspettando il Magna Grecia Film Festival

L’inizio del Magna Grecia è alle porte, in tanti l’attendono con fervore, ampio spazio ai giovani ed ai grandi nomi del cinema internazionale. Film di alto spessore, si contenderanno la Colonna d’Oro realizzata dal grande artista, l’orafo Michele Affidato. A dare il via alla kermesse, il 25 Luglio alle ore 21.00, il film “Mi chiamo Maya” di Tommaso Agnese, nel quale viene affrontata una tematica molto delicata, ossia il disagio adolescenziale. La causa di alcuni atteggiamenti negativi adottati dai giovani, come vandalismo, bullismo, ecc, non va ricercata in loro stessi, ma bensì nel contesto familiare. A volte i genitori sono assenti oppure inadeguati, creano disagi psicosociali non indifferenti, la crisi economica, ha distrutto le relazioni sociali, gli affetti, i genitori per ottemperare al fabbisogno economico della famiglia, sono costretti a dedicare gran parte del loro tempo al lavoro. Tutto ciò crea sfiducia e depressione, ragion per cui diventa difficile trasferire modelli positivi ai loro figli. Presente durante la serata, il regista Tommaso Agnese e l’attore Giovanni Anzaldo, il quale interpreta Marc, un’artista di strada, un marinaio, impegnato a trasmettere l’idea di libertà, vivendo un’effimera avventura con Niki. Giovanni Anzaldo è un attore di origini torinesi, capace di adattarsi con professionalità non solo sui  set cinematografici, ma anche sui palchi dei più grandi teatri italiani, fino ad alla grande fiction italiana. Ricordiamo alcuni film in cui ha recitato: “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, “Razza bastarda” di Alessandro Gassman e “Il capitale umano” di Paolo Virzì. Inoltre ha preso parte alla fiction RAI “Non uccidere”, del giovane calabrese Giuseppe Gagliardi, con Monica Guerritore e Miriam Leone.

Maria Vittoria Corasaniti

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