È stato il personaggio televisivo più chiacchierato, più emblematico della stagione televisiva appena conclusa. Ma di Eliana Michelazzo continueremo a sentir parlare perché in quello che è stato definito “Prati gate” ha giocato un ruolo fondamentale, perché quantomeno ci ha messo la faccia. Dopo lo stress accumulato negli ultimi tre mesi la quarantenne romana si è dedicata ad un periodo di riflessione sul litorale romano, per poi staccare la spina dall’Italia e festeggiare il suo compleanno ad Ibiza. Simone Coppi? Ormai un sogno lontano ed inesistente che racconterà in un libro.

 

 

Eliana dopo un periodo intenso in cui sei stata esposta mediaticamente per raccontare i retroscena del Prati gate soprattutto nella trasmissione “Live Non è la d’Urso” come stai vivendo questa fase della tua vita?

 

Ho scongelato i miei anni, perchè adesso non mi sento una quarantenne, ma una trentenne. Non avevo più la mia libertà, e le uniche persone a cui dover dar conto adesso è la mia famiglia.

 

Perché senti di avere 30 anni anziché 40?

 

Sento di avere trent’anni perché per me questi dieci anni non sono mai esistiti. L’8 luglio 2019 dopo il periodo in cui corteggiavo Federico Mastrostefano a Uomini e donne, ho chattato su facebook per tre ore con Simone Coppi e si prospettava già l’inizio di una grande storia d’amore almeno dal mio punto di vista. Da quando avevo diciotto anni sono stata sempre in giro per locali e quant’altro, quando è arrivato Simone nella mia vita il mio desiderio di avere una famiglia, dei figli, si è acceso sempre più. Per questo ci avevo creduto. Dopo dieci anni da allora ho festeggiato il mio compleanno, ma soprattutto la mia libertà. Io sono stata “congelata” e “scongelata”, mi sento proprio così.

 

 

E gli amici che supporto ti hanno dato in questo periodo?

 

Gli amici che ho avuto accanto in questi anni si sono rivelati “non amici”, amicizie di lavoro. L’unica persona che mi sta vicino è la mia amica che conosco da venti anni, alla quale ho detto anche delle bugie ma erano bugie sane.

 

Quanto ti è costato raccontare agli altri e a te stessa queste bugie?

 

Non sai quanto mi pesava allora, e quanto mi pesa oggi rendermi conto di aver fatto tutto ciò per qualcuno che non è mai esistito. Nessuno potrà mai capire.

 

Hai realizzato completamente che il tuo Simone coppi non esiste? Perché davanti a Mister Svizzera Stephan ti abbiamo vista particolarmente provata…

 

Simone Coppi non avrei mai potuto pensare che non esisteva perché io una persona l’ho vista, ci ho parlato al telefono, mi ha cantato delle canzoni anche sotto casa, e attraverso note audio del cellulare, e anche delle cose sessuali in modo virtuale. Non poteva farle una donna determinate cose. il mostro ( Pamela Perricciolo ndr ) lo ha fatto con me, con Pamela Prati, con Sara Varone, Manuela Arcuri. Il suo business era quello, finalizzato a chiedere soldi.

 

Tra te e Stephan ci sono stati dei confronti televisivi. Avete avuto modo di parlare dietro le quinte?

 

Si è dimostrato una persona fredda, non si rivelato un uomo, non ha utilizzato una parola di conforto nei miei riguardi. Lo ha fatto solo in un’intervista ma poi ha dichiarato persino di essersi fatto una fotografia insieme a me. Ma chi si crede di essere?

 

Dai tuoi social si nota palesemente che hai riscoperto alcuni aspetti della tua femminilità, mettendoli anche in risalto.

 

Dopo essere dimagrita dieci kg in tre mesi a causa dello stress, ho iniziato ad usare un abbigliamento diverso rispetto a prima che tendeva a coprirmi piuttosto che a mostrare le mie forme. Adesso uso il bikini per andare al mare invece che le fasce che ho usato fino allo scorso anno. Diciamo che mi sono molto trascurata, mi sono buttata a capofitto sul lavoro. Pamela Perricciolo non si occupava più dell’agenzia, quindi tutta la responsabilità ricadeva su di me.

 

Che riscontro hai avuto da parte della gente per averci messo la faccia nel raccontare alcune verità scomode?

 

Pensavo ci fossero più haters, invece mi sono accorta che la gente mi vuole bene.

 

Che cosa ci riserverai adesso?

 

Sto scrivendo un libro. Non racconterà di Mark Caltagirone, Pamela Prati etc, ma parlerà di Eliana Michelazzo, della mia storia, della mia vita. Ovviamente il libro prenderà le mosse dal caso che mi ha visto coinvolta, ma poi si sviluppa e si concentra su di me. Devo ringraziare Barbara d’Urso per avermi permesso di andare in trasmissione a parlare del matrimonio perché ogni puntata aggiungevo un nuovo tassello.

 

Il capitolo uomini come è in questo periodo?

 

Mi scrivono su instagram in tanti, c’è anche chi si propone di mandarmi il documento per confermare la propria identità ( ride ndr ), mi mandano dei vocali e si propongono di venirmi a trovare. In questo momento sto realizzando cosa voglio realmente.

 

E cosa desidera Eliana per la sua vita?

 

Mi voglio divertire e non pensare a nulla. Dopo si vedrà.

 

Donna Pamela si è rifatta sentire?

 

No. Sto che sta nelle Marche, o in Abbruzzo. Mi ha tolto parecchi soldi, persino i regali di Simone anche perché era stata lei a farli.

 

intervista rilasciata a Flavio Iacones da Eliana Michelazzo per il mensile TUTTO n.

 

 

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