Intervista concessa da Filippo Nardi a Maria Vittoria Corasaniti

Attualmente sei in Italia, cosa fai?

“Vivo vicino Firenze, sto facendo il papà a tempo pieno, ho un figlio di 13 anni, sto cercando lavoro e non provo vergogna nel dirlo, sto ‘soffrendo la crisi’ come tutti gli altri. Faccio il dj e producer da ben 30 anni, ma anche questo settore è ormai saturo, con la nuova tecnologia chiunque può fare questo mestiere, non si basa più sulla cultura musicale ma sulla moda del momento, ed io non scendo a questi compromessi. Oggi inventano di tutto per fare una serata, quindi come sempre la musica diventa la cosa meno importante, tutto questo è tipicamente italiano. Trovare un nuovo lavoro alla mia età, essendo stato anche in tv, non è facile, intanto nessuno ci crede pensano sia uno scherzo, solo perché provengo dal mondo televisivo pensano che sia ricco, oppure che amo oziare e che ogni sera partecipo ai party. E’ finita anche l’epoca d’oro delle ospitate, le richieste ed il cachet sono diminuiti, poi io non faccio questo tipo di serate, io nelle disco ci vado solo per mettere musica, ed ho il rispetto di essa ecco perché non prediligo seguire la moda.”

Rifaresti il Grande Fratello?

“Certo perché no!”

Usciresti ugualmente prima?

“Si, ci sono poche cose di cui mi sono pentito nella mia vita, sono molto più importanti del Grande Fratello, ad esempio di non aver fatto di tutto per far funzionare il rapporto con la mamma di mio figlio, oppure di non aver intrapreso uno studio accademico e non essermi preso una laurea. Forse proprio grazie alla mia scelta, ho avuto la possibilità di fare quei programmi, altrimenti mi sarebbe toccato anche a me fare tutti quei giochini fino in fondo, sarei dovuto andare anche dalla D’Urso e tutte quel genere di ospitate televisive, quindi meglio così.”

Ancora oggi quando si parla di Grande Fratello, è inevitabile ricordare le tue scene e scelta…

“Si non sottostavo a quelle condizioni, il Grande Fratello era così importante per alcuni, che se gli avessero chiesto di fare cose assurde, il 90% di loro lo avrebbe fatto, a me non andava ed ho detto di no grazie. In Italia la televisione ha un grande potere, ossia la gente diventa stupida pur di starci dentro. Guarda Maria De Filippi, ha ideato dei programmi in cui la gente è disposta a fare delle scenate pietose, ci guadagna pure mentre loro no. Se proponessero la stessa cosa in altri paesi, nessuno lo farebbe, quando ho visto Uomini e Donne ho pensato, questo è il trash peggiore che abbia mai visto in vita mia, non quello sano e divertente, che la gente lo fa consapevolmente, come fanno gli inglesi che hanno un forte senso di autoironia, qui si prendono sul serio, è questa la cosa più scandalosa. Maria è la numero 1, io ho una grande stima nei suoi confronti, è troppo intelligente e spettacolare quando li guarda e ride. ”

Ci parli delle tue esperienze televisive dopo la partecipazione al Grande Fratello?

“Guarda quando sono andato via, pensavo di non mettere più piede negli studi televisivi, però mi hanno offerto programmi che non potevo rifiutare, ‘Festival Bar’, ‘Le Iene’, ‘MTV’, ho sempre avuto la fortuna di fare le cose che mi piacevano. Non riesco ad interpretare un personaggio, io sono così, inutile impormi le cose, non potrei mai recitare in un film, quelli che hanno visto lungo, hanno capito la mia personalità e carattere e mi hanno proposto situazioni in cui potevo andare a braccio. Sfortunatamente i programmi a cui ho preso parte, non sono stati più riproposti, tranne le Iene, tuttavia non rispecchia lo spirito di un tempo, era bellissimo vedere le puntate quando erano improntate su un tono scherzoso. Quello che va ad urlare in faccia alle persone, insulta senza motivo, non fa ridere, pure io reagirei male.”

Hai continuato a seguire l’edizioni successive del Grande Fratello? Cosa ne pensi , soprattutto di quella in corso?

“Sto seguendo la nuova edizione del Grande Fratello, penso che hanno formato un cast interessante, non mi sembrano ragazzi costruiti che partecipano al reality per inseguire il successo, li vedo abbastanza sinceri. Alcuni di loro, nonostante abbiano fatto qualcosa in televisione, sono spontanei. In altre edizioni hanno sbagliato nella scelta dei concorrenti, troppo televisivi, persone pronte a fare qualsiasi cosa, pur di richiamare l’attenzione e quindi l’inquadratura. Non amo molto tutto quello che accade in studio, le sorprese, i genitori che entrano e partono scene strappalacrime, gli ospiti che accedono per una settimana e custodiscono un segreto, tutte le situazioni che fanno per provocarli, il Grande Fratello deve basarsi esclusivamente sul cast. Trovo Malgioglio davvero insopportabile, è insensato, parla solo con Alessia, è fastidioso, non sono un fan di Signorini ma preferivo lui al suo posto. Alessia Marcuzzi è bravissima, ho avuto modo di conoscerla quando facevo le ‘Iene’, molto professionale, è adatta per questa tipologia di programma. Penso che dopo 14 edizioni, il pubblico aveva grosse aspettative, alcune sono state noiose, mentre questa è divertente, leggera.”

I palinsesti delle reti televisive italiane, sono sempre di più basati a quelli stranieri, soprattutto americani, a volte però proponendo però delle false copie, cosa ne pensi a riguardo?

“Preferisco guardare i format stranieri, ad esempio seguo ‘X-Factor’ inglese, americano, quello italiano non mi piace per niente, la differenza sta nel fatto che, mentre negli altri paesi, il programma è basato esclusivamente sul talento, qui in Italia lo è sui presentatori e la giuria. Si passa più tempo, a cercare quale cantante famoso inserire tra la giuria tecnica, piuttosto che sui casting, attraverso i quali poi si scelgono i talenti da proporre in televisione. Per me non funziona così, il vincitore dell’edizione italiana, non riuscirebbe mai a competere con quello dei paesi esteri, non supererebbe neanche il primo casting. Purtroppo in Italia l’artista non è culturalmente rispettato, quindi chi vuole fare il musicista o cantante, lo fa superficialmente, poiché gli viene chiesto di fare uno show. Lo dimostra il fatto che coloro che hanno vinto in Inghilterra e in America, hanno venduto milioni di album, quelli in Italia al massimo hanno fatto solo la pubblicità della Telecom e poi sono spariti. In Italia ogni programma viene trasformato in varietà, Il Grande Fratello nasce come esperimento mediatico, qui invece è diventato uno spettacolo, X-Factor è una ricerca di talento, qui è solo un momento di intrattenimento, si passa più tempo ad inquadrare la giuria che gli artisti, tutto ciò è sbagliatissimo. Certo loro mirano ad un format che può essere venduto in tutto il mondo, lo capisco è un business, però l’americano, l’inglese, il francese, il tedesco, ha un modo di pensare differente dall’italiano, non puoi pretendere di fare la stessa cosa, qui la fanno peggio. In Italia non si prova a fare un programma originale, basandosi sulle preferenze, idee che appartengono alla propria società, si copia e si cerca sempre di italianizzare quello che si vede in altri paesi del mondo, lo si fa anche male. Tra tutti i reality preferisco l’Isola dei Famosi, l’unico che si avvicina di più a quello originale.”

In televisione in programmi come le Iene e altri, si affronta la tematica della disabilità, ma il più delle volte sotto forma di pietismo, oppure si affrontano problemi come l’abbattimento delle barriere architettoniche, senza andare fino in fondo per risolverlo. Cosa ne pensi?

“Questo accade perché sostanzialmente a loro, non interessa nulla dei diversamente abili, il loro obiettivo è solo quello di fare audience, è una tv commerciale. Per me è uno sfruttamento, un exploitation, io di quelli che sventolano le bandiere troppo forte non mi fido minimamente. Ad esempio tu sei una diversamente abile, nella vita fai la blogger, ti occupi di spettacolo, di moda, di sport, mi hai contattato e ti sei posta come tale, non come quella che ostinatamente rivendica i diritti. Se tu non sei quella impegnata per i diritti dei diversamente abili, tu continui a vivere la tua vita in base ai tuoi obiettivi e sogni, perché la tua normalità è quella, chi se ne frega se non affronti altre tematiche. Se io dovessi proporti un ruolo in un programma televisivo, ti farei fare una cosa in cui la protagonista sei tu e non la tua diversa abilità, qualcosa di cui da te non ci si aspetta, anziché fare impietosire la gente perché non puoi salire sul marciapiede a causa di una barriera architettonica. Tanto lo scivolo non verrà mai creato, il comune non interverrà, lo stato nemmeno quindi la situazione non cambierà mai. Tutti abbiamo una diversa abilità, se dovessi spostare un mobile pesante, avrei bisogno di una mano, non solo tu, l’essere umano si adatta alle difficoltà e cerca il modo per superarle, sono gli altri che vivono sulla tua diversa abilità.”

Secondo te rispetto agli anni precedenti, quali sono oggi i motivi che spingono i ragazzi, a partecipare al Grande Fratello?

“Secondo me per svagarsi, i concorrenti attuali non credo che puntino alla carriera televisiva o cinematografica, non mi sembrano costruiti. Io vorrei andare all’Isola dei Famosi, visto che tira un’aria per niente bella, vedo gente poco felice, ci sono poche opportunità, in ogni angolo trovi qualcuno che tenta di toglierti l’entusiasmo. I ragazzi che hanno 30 anni sono cresciuti con il Grande Fratello, quindi perché non farlo? Io concepisco più chi va al Grande Fratello che coloro i quali, partecipano a ‘Uomini e Donne’, io questo programma non riesco a capirlo, forse perché non c’è nulla da capire.”

Attualmente sei fermo anche con l’attività di dj?

“Io non faccio il dj, sono un dj da sempre, anche quando non mi esibisco, ho l’animo del dj, faccio serate soprattutto all’estero, dove c’è il rispetto per la musica. Come ti ho già detto prima, vorrei rimanere in Toscana, al costo di fare un altro lavoro, voglio stare vicino a mio figlio.”

Se ti proponessero qualche programma televisivo, accetteresti?

“Dipende da cosa mi propongono, farei volentieri l’Isola dei Famosi, ho fatto il collegio militare, sono abituato ai metodi di sopravvivenza, a dormire scomodo. Oppure farei il giudice ad X-Factor, ho un passato musicale trentennale, o un programma in radio di sera, dove la gente chiama in diretta, o qualcosa che abbia a che fare con la musica.£

Ti sentiresti di fare un appello per entrare a far parte del cast dell’Isola dei Famosi?

“Si come no, mi farebbe molto piacere parteciparvi, mi divertirei e di conseguenza farei divertire anche gli altri.”

Parteciperesti ad un’edizione vip del Grande Fratello?

“Si perché no, i primi anni mi sono proposto come inviato al posto di Marco Liorni, evidentemente non c’era lo spazio. Io ho un’arma a doppio taglio, la gente mi rispetta perché non scendo a compromessi, ma nello stesso tempo, non mi chiamano per lo stesso motivo.”

Attualmente sei single?

“Si”

Cosa ne pensi del fatto che il Grande Fratello 14 è molto hot, ai ragazzi non viene posto nessun freno?

“Non è che a noi davano i freni, io quando sono entrato nella casa del Grande Fratello, ero fidanzato con la mamma di mio figlio, quindi era fuori discussione che potesse nascere qualcosa con una ragazza. Nonostante io abbia una mentalità aperta, non avevo nessun problema a fare la doccia nudo davanti alle telecamere, andavo tranquillamente al bagno, però se dovessi andare a letto con una donna, ci penserei due volte prima di farlo davanti a tutta l’Italia, anche se non dovessero mandarlo in onda, comunque la produzione ti vede. Quando feci io il provino per entrare nella casa, mi chiesero se l’avessi fatto, io ho risposi istintivamente di no. Credo che momenti intimi di questo genere, debbano rimanere tali, sarebbe un’invasione di privacy, in Italia c’è molta contraddizione, tutti fanno i moralisti e poi non vedono l’ora, di entrare nella casa del Grande Fratello per fare sesso davanti a tutti, senza pensare che a casa ci possono essere i propri genitori che guardano.”

 

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