Intervista a Thomas Grazioso

Intervista concessa dal musicista Thomas Grazioso a Maria Vittoria Corasaniti

Come nasce la tua passione per la musica?

“Nasce fin da piccolo, grazie a mio padre che è un ex musicista, avendo il pianoforte a casa, ho iniziato a studiarlo, a scrivere le prime canzoni, tutto da autodidatta.”

Le tue canzoni sono autobiografiche, nascono in base all’esigenza del momento?

“E’ come se fosse il pianoforte a chiamarmi, nel momento in cui ho l’ispirazione, ho qualcosa da comunicare, mi siedo ed escono fuori le note, la melodia adatta. Possono parlare di amore o di un altro argomento, di sicuro è il frutto del mio stato d’animo, dei pensieri del momento, sono un cantautore, quindi scrivo quello che vivo.”

Parlaci del tuo ultimo singolo ‘Baciami?…

“E’ uscito il 17  agosto, parla del caldo che mi ha fatto soffrire, tra virgolette perché amo l’estate. Ero in casa, il condizionatore non funzionava, ero al pianoforte e avevo caldo, ed è nato il brano. Un testo molto semplice, molto estivo, descrive un po’ la scena del momento, non volevo persone vicino a me, ed ho immaginato una ragazza che a causa del clima, non voleva i miei baci, così ho creato una storia.”

Hai partecipato al talent show ‘Amici’ nel 2004, è stata la tua prima esperienza televisiva?

“Sono entrato ad ‘Amici’ all’età di 19 anni, provenivo dalle serate di piano bar, essendo un musicista suonavo il pianoforte, avevo fatto qualche piccolo concerto. In seguito alla mia partecipazione al talent show, ho preso parte ad altri programmi televisivi, da ‘Carramba’ a ‘Domenica In’, ‘Maurizio Costanzo Show’ed altri, fino ad arrivare ai concerti live. Sono trascorsi 11 anni, ed ho superato i 550 concerti, in Italia e all’estero, con la mia band.”

Come si vive e cosa rappresenta vivere nel mondo della musica?

“Di sicuro non è come 20 anni fa, in cui realizzavi un brano si successo e vivevi di rendita. Oggi vivere di musica di certo non ti permette di diventare ricco, ma è sinonimo di sacrificio, spirito di iniziativa. Personalmente nei miei concerti, cerco sempre di portare l’emozione e la passione per il lavoro che faccio. Ormai non c’è più un guadagno economico che ti consente di vivere solo di arte, nel momento in cui decidi di intraprendere solo questa strada, devi stringere molto la cinta e andare avanti, sperando di fare presto quel salto dalla ‘Serie B’  alla ‘Serie A’, che poi è quella più difficile. Nel 2013 ho avuto la fortuna con i ‘FourOne’, di arrivare primo in classifica, ed era il mio secondo disco, poi però devi sempre ricominciare, anche se scali la vetta con una canzone devi sempre rimetterti in gioco.”

Una vita fatta di sacrifici che quindi ti porta lontano anche dagli affetti?!

“Assolutamente si, sono 10 che vivo con il trolley pronto, sono sempre in viaggio, il 27 settembre ho finito la mia tournée ed il 28 sono partito per la Romania per alcuni progetti.”

Un musicista quali differenze riscontro in Italia e all’estero?

All’estero la nostra figura professionale è molto più rispettata, la retribuzione è maggiore, qui in Italia non funziona nulla, figuriamoci il mestiere del musicista che non è nemmeno ritenuto un lavoro. In Italia quando ti viene chiesto cosa fai nella vita e rispondi il cantante, ti fanno una nuova domanda per sapere il tuo primo lavoro, quello serio quale sia, nella nostra cultura non è concepito come una professione. Per fare il cantante occorre studiare, fare sacrifici, non ci si sveglia la mattina e si decide di farlo, certo ci deve essere un talento di fondo ma non basta solo quello.

Un consiglio ai giovani che vogliono approcciarsi al mondo della musica?

“Studiare e farsi trovare pronti ad ogni eventuale casting, di andare a fare sempre le audizioni, nonostante ci siano milioni di ragazzi che ci provano, se hanno talento prima o poi ce la fanno.”

La vita sentimentale?

“Sono fidanzato.”

E’ una ragazza che fa parte del mondo dello spettacolo?

“No non ha nulla a che fare con il mondo dello spettacolo.”

Hai detto che sei sempre in viaggio, quindi è difficile vivere la vita sentimentale?

“Diciamo che quando può mi segue, adesso c’è bisogno di tanta fiducia.”

Hai recitato in film, fiction tra cui i Cesaroni, Non smettere di Sognare, la pubblicità dell’Algida, quella della Barilla…

“Ho fatto un po’ di cose, ho recitato anche in alcuni musical, ho fatto altri programmi, insomma ho lavorato come cantante, ballerino, attore.”

Un artista completo…

“Ho studiato a 360° proprio perché nel 2004, quando ho partecipato ad Amici, in quegli anni si studiava tutte e tre le materie, poi ho continuato a farlo uscito dalla scuola.”

Possiamo affermare che la musica è il tuo mondo?

“Assolutamente si, la musica è il mio ossigeno.”

Hai seguito le ultime edizioni di ‘Amici’

Guardo giusto la finale tanto per curiosità, ma non mi piace più il format.

Come mai?

“E’ cambiato totalmente, è diventato un Grande Fratello dove ogni tanto si canta e si balla.”

Secondo te era giusto seguire la linea del passato, insegnare le tre materie  in maniera tale da poter uscire un artista completo?

“Era bello vedere i ragazzi che si cimentavano in tutte le materie, poi era tutti contro tutti, non vi erano squadre o casacchine di colore diverso.

Progetti futuri?

“Continuerò con i concerti e il progetto in Romania.”

 

 

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