Ieri ero triste come se avessi perso un’amico, una fonte d’ispirazione, e un po’ è così…ieri Karl Lagerfeld è venuto a mancare…una mancanza che sarà veramente dura da colmare. Anche per chi non sapesse il suo nome è impossibile non avesse presente la sua figura, un’immagine che difficilmente si scorda. Una morte avvolta dal mistero, come la sua vera età si perché questa icona del Fashion era uno di quei personaggi popolari ma allo stesso tempo avvolti da un tono di mistero.

A volte quando lo osservavo su giornali, social o latro mi ricordava Andy Warhol, forse per il loro modo di esser unici, per il modo di aprire la loro creatività a 360 gradi, questo non lo so, so solo che non potrò più osservare questo genio creativo.

Storico direttore artistico dal 1983, con una personalità creativa eccezionale, Karl Lagerfeld ha reinventato i codici del marchio creato da Gabrielle Chanel: la giacca sartoriale, il tubino nero, i preziosi tweed, le scarpe bicolori, le borse trapuntate, perle e bigiotteria.

Uomo colto e spirito illuminato, libero nella sua creazione come nella sua espressione, Lagerfeld ha esplorato molti altri orizzonti artistici oltre la moda, tra cui la fotografia e i cortometraggi. Chanel ha beneficiato del suo talento in tutte le campagne di moda dal 1987.
Chissà se avrà un degno successore, si sa solo che Virginie Viard, sarà direttrice di Chanel Fashion Creation Studio.
di Cristiano Gassani
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