Cristina Roncalli, “Il diavolo biondo”( così è stata definita sui social la pronipote di Papa Giovanni XXIII ) si sveste e vince la finale del concorso di bellezza nazionale della Astro Group tenutosi al Teatro Mercadante di Altamura in provincia di Bari. Dopo la discussa elezione di Fabiana Britto del 2018 anche la nuova eletta ha attirato a sè non poche polemiche: la notizia che la nipote di un papa abbia vinto un titolo così poco puritano ha fatto il giro dei social network e dei maggiori siti web e la reazione del clero è stata immediata. Nella fattispecie il biografo ufficiale di Papa Giovanni XXIII°sostiene che Miss Lingerie non ha nessuna discendenza con Papa Roncalli e ha intimato alla show-girl di non posare in intimo utilizzando il cognome del Papa. Ma Cristina non vuole rinunciare al suo titolo e alla sensualità che il suo corpo evoca.

Con queste parole Cristina ha reagito alla notizia della sua elezione:

Ti aspettavi di vincere il concorso?
“Assolutamente no. Ero in ansia perché ‘scontrarmi’ con 80 ragazze splendide e molto giovani non era facile. Le altre ragazze sono state molto carine con me, sono state gentili, forse aiutate dal fatto che io sono una persona molto espansiva. Mi vedevano come una sirena grazie ai vestiti fatti apposta per me dalla mia stilista Klodjana Kocaj. Ovviamente c’era qualcuna che non mi vedeva di buon occhio, che mi guardava male, ma fa parte della competizione. Durante la serata avevo già vinto una delle fasce sponsor, quindi non mi sarei mai aspettata di conquistare il podio. Invece quando il Presidente di Giuria e Direttore artistico del concorso Sir Flavio Iacones ha fatto il mio nome per me è stata una grandissima emozione, non ero pronta  psicologicamente ad indossare la corona di Miss Lingerie Italia. inizialmente sono rimasta basita, ma adesso ho la consapevolezza che questa vittoria possa essere una rivincita rispetto a questo ultimo periodo fatto di alti e bassi. Ora davanti a me vedo tanti progetti da portare avanti.

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