L’Ascot ha fatto la sua comparsa come accessorio di moda nell’Europa dell’Est nel XVII secolo, come foulard da uomo da avvolgere intorno al collo, per un tocco di stile e di calore. Ha conosciuto poi un revival grazie alle correnti di musica psichedelica alla fine degli anni ’60 e poi negli anni ’70 con lo stile Mod nel Regno Unito.
Lo hanno portato annodato al collo attori del calibro di Clark Gable, Errol Flynn e Gary Cooper.
Le cravatte ascot sono un classico intramontabile del guardaroba maschile: si tratta di un modello ampio e molto facile da annodare che può essere indossato nelle occasioni più eleganti che con i look più casual. Infatti le cravatte ascot ,grazie alla loro morbidezza ed alla forma avvolgente, regalano anche all’abbigliamento meno formale uno stile da perfetto dandy ed un tocco di assoluto fascino.
Fino a qualche stagione lo sfoggiavano solo uomini di una certa età, signori eleganti e aristocratici, che a vederli assumevano subito quell’aria e quel fascino da sciupa femmine. Di sicuro però anche l’ascot si appresta a vivere una nuova stagione verde e questa volta complice del suo ripristino è la signora della moda italiana, Miuccia Prada, che lo ha portato in passerella. Sdoganato da una del suo calibro c’è da scommettersi che il capo ritornerà ben presto nel guardaroba maschile e anche di quello dei più giovani che oggi non ne conoscono l’uso.
Consigli d’uso:
Questo accessorio così pregiato è perfetto con il tight, ma può essere indossato con un abito spezzato oppure con una giacca in lana o in velluto, meno strutturata e dalla vestibilità casual.
Per gli amanti del look meno formali, invece, la cravatta ascot è capace di regalare un tocco elegante ed inconsueto anche ad un pullover con scollo a V, ideale per il perfetto dandy metropolitano.
