Dicono che le donne siano più “connesse” degli uomini. In effetti io come donna, posso confermare di utilizzare più o meno quotidianamente almeno due social e di gestirne personalmente tre.          Ma come si comporta la donna su questi strumenti? Come li utilizza? Quali benefici ne trae e come fa rete con altre donne?

Il progetto THE SOCIAL SYSTER nasce quasi per caso da un’esperienza personale di utilizzatrice di Instagram.
Io per passione e vocazione dipingo e realizzo illustrazioni e tempo fa, in cerca di ispirazione, ho lanciato una call su Instagram per trovare volti nuovi da ritrarre.
Il mio post, ricevette in poche ore più di 30 candidature ed alla fine riuscii a ritrarre 35 splendide donne.
Col tempo ho conosciuto queste donne che da semplici followers sono diventate in un certo senso amiche e mi sono chiesta cosa fare con tutti questi ritratti? Come rendere omaggio a loro?
La risposta è stata semplice, organizzare una mostra.

Ma volevo fare un passo in più. Ho creato un questionario online e ho chiesto loro di rispondere a delle domande sull’utilizzo dei social e sul loro risvolto nella vita reale.
I risultati mi hanno convinta ad organizzare oltre alla mostra, anche un dibattito sul tema dell’utilizzo positivo dei social, oggi tanto “demonizzati”, da parte delle donne e su come, proprio attraverso tali social, si possa riuscire a fare rete e sostenere progetti dedicati proprio alle maggiori fruitrici: le donne.
Ho messo così insieme uno staff di volontarie tra le numerose followers del progetto ed abbiamo dato vita ad una pagina Facebook e ad un profilo Instagram che seguiamo giorno dopo giorno affrontando tematiche di interesse sociale con particolare attenzione alle donne.

SOCIAL LOVES WOMEN è la Raccolta Fondi che abbiamo creato assieme alla Fondazione Archè attraverso percorsi di prossimità.
Vogliamo dare risposta a bisogni specifici espressi dalle mamme, accompagnandole e sostenendole in diversi momenti di inserimento sociale e lavorativo come l’accesso ai servizi sanitari e sociali territoriali, lo svolgimento delle pratiche burocratiche; l’apprendimento della lingua italiana, l’individuazione di contesti di socializzazione.
I PERCORSI DI PROSSIMITA’
Sono piccole ma importanti azioni con cui i volontari di Arché accompagnano le mamme nella risoluzione dei problemi, svolgendo anche il ruolo di acceleratori di potenzialità.
BENEFICIARIE
madri in situazioni di disagio sociale o fragilità personale e famigliare incontrate nello Spazio Neonato Famiglia dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma.
PARTNERSHIP
The Social Syster, Dipartimento Salute Donna e Bambino – Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, Save the Children Italia.
IMPATTO SOCIALE
Prendere la patente – Copriremo i costi e affiancheremo le donne nella preparazione all’esame
Imparare l’italiano – Organizzeremo corsi di italiano individuali in cui sia possibile la presenza anche del bambino
Riqualificarsi professionalmente – Offriremo corsi di formazione per agevolare l’inserimento lavorativo
LUOGO
lo Spazio neonato-famiglia è situato presso il Dipartimento Salute Donna e Bambino dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma.

Il progetto si concluderà con una mostra dibattito a Roma il il 21 settembre (che coincide tra l’altro con la Giornata internazionale per la pace), presso la Casa Internazionale delle Donne.


Al dibattito sono state invitate ad intervenire alcune delle donne ritratte per portare la loro testimonianza, alcune psicologhe che affronteranno la tematica da un punto di vista diverso e ancora Social media manager ed influencer.
Durante la serata verranno mostrati i risultati della raccolta fondi e faremo un’asta di beneficenza con i ritratti e con alcune creazioni di makers e creatrive sostenibili che hanno donato alcuni loro pezzi unici.

The Social Syster è

Veronica de Angelis

Area per l’Internazionalizzazione – Settore Accordi Internazionali

Sapienza Università di Roma

 

Luana Stinziani

Blogger

Roma

 

Arianna Capulli 

Psicologa

Bologna

 

Letizia Schiavelli

Graphic Designer 

Reggio Calabria

 

Luna Castellani

Dott. in architettura

Roma

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