Il dermatologo londinese Simon Zokaie, in seguito ad un esperimento fatto sulla blogger Mehreen Baigm che giornalmente si scatta anche più di 50 selfie, ha scoperto che i selfie nuocciono alla pelle più dei raggi Uv. La volontà della blogger Mehreen Baigm, di far analizzare la sua pelle, nasce dopo aver notato che sul suo corpo si erano formati lentiggini, pori e qualche macchia, che non erano mai stati presenti. E’ stata esaminata scientificamente dal dottor Simon Zokaie, attraverso un particolare scanner, esso ha confermato che quei segni sulla pelle, sono stati causati dall’esposizione alla luce HEV (High Energy Visible, luce visibile ad alta energia), provenienti dallo schermo di tablet e dei cellulari.. Lo scanner ha individuato anche altre lesioni sulla pelle che non erano percettibili a occhio nudo. I tablet ed i cellulari diffondono una luce blu che è molto simile allo spettro di luce ultravioletta, determinando l’invecchiamento precoce della pelle. Il dottor Simon Zokaie a tutti coloro che soffrono di selfie manias, o sono blogger, raccomanda di giorno di usare un siero antiossidante, di notte una crema contenente gli stessi principi attivi contro l’ossidazione.
Seguici su Facebook
