Se in questo momento dovessi fermarmi un attimo a riflettere sul genere femminile mi vengono in mente due tipi di donna. Quelle che amano avanzare nella vita a petto in avanti, esibendo con estrema disinvoltura un seno prorompente e quelle che, invece, preferiscono ondeggiare su altissimi tacchi. Anche se l’una non esclude l’altra.
Alto, basso, a spillo o a zeppa, il tacco è decisamente il miglior amico di una donna. Simbolo di femminilità, dall’enorme carica erotica, fetish o elegante, non esiste donzella che non ne nasconda uno nell’armadio, anche solo per quelle occasioni ritenute “speciali”.
Avete presente Carrie di “Sex and the City”? La sua era una vera e propria malattia, non ricordo puntata in cui non si accompagnava nelle sue avventure con un nuovo paio di scarpe, tutte rigorosamente alte, tra l’altro costosissime. Il sogno di ogni donna (Mr Big compreso naturalmente)!
Le scarpe sono decisamente l’accessorio preferito del gentil sesso. Acquistare un capo d’abbigliamento senza avere la possibilità di abbinarci delle scarpe adatte è fuori discussione!
Ma, da dove arrivano questi magnifici strumenti di seduzione? Esiste un tempo in cui il tacco non era contemplato nella “dote femminile”? O meglio, la donna nasce con il tacco? Per quanto mi riguarda si, credo che mia madre mi abbia svezzata a zeppe e tacchi a spillo. Pare però che, in Italia, la prima testimonianza di scarpa alta, a scopo puramente estetico, si abbia nel 1533, nella bellissima Venezia. L’arguta rivoluzionaria fu Catherine de Medicis, una regina di piccola taglia, ma tremendamente sensuale. Pretese per le sue nozze con il Duca di Orleans un bel paio di scarpe con il tacco, facendosele recapitare da Firenze. La diabolica regina aveva intuito bene come far cadere ai suoi piedi il futuro marito!
Prima di lei, pare che la scarpa alta abbia avuto più uno scopo utile che legato all’esaltazione della femminilità. Gli antichi macellai egizi le utilizzavano per non sporcarsi con il sangue degli animali appena macellati. O addirittura erano simbolo di distinzione sociale, i nobili, maschi compresi, erano soliti ondeggiare su altissimi trampoli per distinguersi dalla massa. Si vocifera che Luigi XIV, noto per la sua piccola statura, amava farsi grande con tacchi e parrucca, che, combinati, gli regalavano ben 30 cm. Ma, ahimè, la Rivoluzione Francese mise la parola fine al tacco, per tornare prepotentemente nel XIX secolo con lusso e lussuria, Finalmente il tacco scopre il suo enorme potere sessuale, diventando compagno fidato di donne di piccola virtù. Il mondo intero scopre l’incredibile potere di seduzione di queste scarpe diaboliche, al punto da diventare obbligatorie nei bordelli di New Orleans.
Nel 1952 arriva la grande scoperta, il tacco a spillo, inventato sullo stesso principio del grattacielo: un’armatura di metallo chiusa in un magro scafo plastico, che sostiene tutto il peso del corpo. Da qui la fantasia vola, tacchi a virgola, a bobina, a palla, a piramide, a banana o a lumaca, fino ad arrivare alle famose scarpe di Vivienne Westwood, tra le più alte della moda. Fecero addirittura cadere Naomi Campbell in piena sfilata!
L’altezza della scarpa, come la sua taglia, ha indubbiamente connotazioni erotiche. Una donna non è Femmina senza tacco! Le scarpe molto alte inibiscono i movimenti di chi le calza, slanciano la figura, esaltano il fondoschiena, che si ritrova ad ondeggiare a destra e sinistra con estrema eleganza. Tanti uomini trovano erotico anche l’apparente restrizione in cui ci costringono le famose decolleté. Un piede incorniciato da un paio di sandali alti alla schiava ha un’enorme potere sessuale. La caviglia così elegantemente imbrigliata presenta il piede “come un bellissimo schiavo”, citando la nota storica della moda Anne Hollander. Un’immagine tanto sexy quanto perversa.
Vuoi o non vuoi, i piedi rappresentano il più popolare oggetto del desiderio sessuale maschile e icona fetish indiscutibile. Secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, il 47% delle persone intervistate sugli oscuri oggetti del desiderio ha manifestato una spiccata preferenza per i piedi, il 67% di loro ha giudicato la scarpa con il tacco e gli stivali i feticci più eccitanti.
Il tacco è sexy, uno strumento di seduzione e un’arma di dominio sull’uomo, come se volesse schiacciarti con dolcezza e violenza, una forma di superiorità psicologica che da sempre fa impazzire i maschietti.
Casualmente siamo in giorni di saldi, quale momento migliore per concedersi un piccolo regalo? E farne uno anche a chi ci fa compagnia tra le lenzuola, abitualmente o occasionalmente, questo conta poco, l’importante è mettere subito in chiaro chi comanda!

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