Donna forte e di forti passioni Evita Peron, già raccontata sul grande schermo da Madonna, ora sarà invece la milanese Malika Ayane a ripercorrere la vita della carismatica argentina, protagonista del celebre musical scritto da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice e adattato dal nostro Massimo Romeo Piparo, che debutta nel capoluogo lombardo il 9 novembre al Teatro della Luna.
Proprio Malika qualche anno fa durante un festival di Sanremo aveva espresso il desiderio di partecipare ad un musical e l’esperienza del 1997 nel Macbeth di Riccardo Muti le ha senz’altro giovato.
Ma cosa è tanto piaciuto della passionaria argentina all’appassionata Ayane? La forza e l’energia sicuramente, ma anche, e qui sforiamo nel faceto, i vestiti del tempo e le sue acconciature ardite, per una che “ non è mai andata oltre il caschetto”.
Cantare senz’altro ha aiutato ad immedesimarsi nel personaggio, perché “interpretare una canzone, per quanto riguarda ansia ed emozione, è un po’ come interpretare un personaggio”.
Chissà se questa esperienza sarà un unicum oppure c’è dietro una vera e propria scelta artistica, l’impegno ad affiancare all’attività di cantante quella attoriale; di certo Malika è partita subito con un personaggio molto forte e alla guida di un regista, Massimo Romeo Piparo, molto capace, che ha mantenuto inalterato l’impianto narrativo (si inizia col funerale e termina con la prematura morte dell’astro argentino), con quel che serve per fare da controcanto e mettere in risalto le luci e le ombre di Evita Peron, le musiche saranno eseguite dal vivo e il funerale come ogni funerale che si rispetti sarà sotto la pioggia.
In conferenza Malika si è dimostrata presa dal progetto e molto simpatica e a noi è venuta in mente una sua collega d’oltreoceano che si è cimentata con successo come attrice, per questo le auguriamo, per quanto riguarda la capacità di saper cambiare così bene il proprio “abito professionale”, di diventare la nuova Jennifer Lopez italiana.
Alberto Guardabasso

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