Da un po di tempo, per problemi di salute, vado spesso a Bologna.
Questa città per me rappresenta “croce e delizia”! E proprio a proposito di delizia, questa settimana mi ha incantata con la mostra fotografica su Frida Kahlo, che si è tenuta a palazzo Belloni.
Una mostra evento, uno sguardo intimo e privato su un’artista immensa, dalle mille contraddizioni e dalle altrettanti passioni, che mi ha sempre intrigata e appassionata.
Scenografie sfavillanti di tinte e luminosità tutte messicane, un gioco di proiezioni multimediali che mi hanno coinvolto e fatto vivere un viaggio emozionale. Ogni singola scena mi ha permesso di entrare in contatto con un pezzetto di storia dell’artista e della donna. Mi hanno permesso di entrare in contatto con la vita travagliata, l’amore tormentato, la passione verso il suo elefante Diego, verso l’altro più in generale e verso la vita.
Mi ha colpito la profonda stanchezza che traspare, la disperazione!
Una disperazione intensa per le ferite inferte al corpo e il lancinante dolore dell’anima.
Eppure, ciò che mi ha davvero lasciato il segno è la voglia di vivere, la danza armoniosa e leggiadra insieme alle farfalle, la lotta intrapresa con profondo valore, per quello che desiderava, il coraggio di trasformare il suo urlo disperato di dolore in un urlo d’amore per la vita.
E allora, urlo anche io, per me e per tutti, “Viva la Vida!”
A cura di Francesca Casella
