Rita Cerimele
  1. Come nasce, Rita, Haiku e Alchimia, e quando?

L’idea di scriverlo nacque quattro anni fa al Salone del libro dietro suggerimento di una Casa Editrice colpita dal mio precedente libro “Haiku” Etica Edizioni 2016. L’Editore mi disse che il testo doveva essere in linea con le loro pubblicazioni a tema esoterico. Di qui mi venne in mente l’associazione con l’alchimia e inviai una prima bozza senza ricevere risposta. Negli anni seguenti ho continuato a lavorarci, a cercare di capire cosa potesse interessare o incuriosire un lettore che si accostasse per la prima volta agli haiku, al mondo alchemico, e quale novità avrebbe potuto apportare il mio libro in ambiente editoriale. La risposta è stata “Haiku e Alchimia”, Edizioni Il Falò.

  1. Chi è Rita nella vita di tutti i giorni?

Una persona semplice, curiosa, solare e chiacchierona. Mio marito mi dice che riesco a far parlare anche le pietre.

  1. Cosa ti ha ispirato la scrittura di questo libro e che messaggio vuole trasmettere?

Oltre al suggerimento avuto al salone del libro di Torino, prima di scrivere “Haiku e Alchimia” ho letto libri a tema haiku. In ognuno notavo come le traduzioni delle poesie fossero dense di punteggiatura. Questo mi disturbava perché la poesia giapponese originaria non la prevedeva essendo rappresentata da sinogrammi.  Di qui lo stimolo a cercare di collegare la poesia orientale con la poesia occidentale e il mio modo di scriverla. Un mix di versi privi di orpelli scritti in fila che vogliono trasmettere il significato di generare, procreare. Di dare al lettore una poesia frutto di una creazione artistica che raggiunge vette tanto sublimi quanto riesce a trasfigurare il dolore, la sofferenza e le tragedie della vita in bellezza estetica ed etica.

  1. Ci sono delle affinità tra te e l’haiku o tra te e uno dei personaggi del tuo libro?

Tutta la mia vita è haiku. Non riesco a camminare per strada senza volgere lo sguardo al cielo, ammirare il volo di gabbiani, colombi e cornacchie. Salutare i cani che mi corrono incontro quando attraverso il parco vicino casa o gli scoiattoli in cortile desiderosi di noccioline. Nel libro l’affinità è con Matsuo Bashō, massimo poeta giapponese vissuto nel periodo Edo. Nel leggere i suoi versi ho ritrovato la mia voce.

  1. Come nasce l’amore per la lettura e per i libri?

Durante l’adolescenza avevo una carissima amica che si trasferì in un’altra regione. Ci scrivevamo lettere lunghissime dove esprimevamo i  nostri scambi di idee sull’ultimo libro letto. Sento ancora il profumo dei fiori secchi nascosti tra le pagine e ricordo la gioia nell’aprire la busta ricevuta dalla postina: “Quale emozione avremmo condiviso?”. Dedicare tempo alla lettura consente di capire meglio l’essenza della vita, alimenta i sogni, abbrevia le distanze. Per tutta la durata della lettura viene cancellata ogni bruttura. Per questo alcuni libri si rileggono, per rendere eterno quel momento.

  1. Dove possiamo trovare Haiku e Alchimia?

L’Editore ha scelto di proporre Haiku e Alchimia in e-commerce, sulle maggiori piattaforme. Tramite ordinazione credo possa arrivare in qualsiasi canale fisico. Il lettore italiano è un cliente avveduto che sa scegliere i canali più adatti.

 

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