Gli oggetti d’arredo che non tramontano mai.

Ci sono pezzi di design che stanno bene in qualunque casa: perché sono belli, sofisticati e contemporanei, anche se sono stati progettati in diversi momenti storici. Queste icone senza tempo hanno il magico potere di trasformare un’ambiente soltanto con la loro presenza: con i loro design unici e inconfondibili non si limitano ad arredare, ma raccontano una storia di ingegno e alto artigianato che viene tramandata di generazione in generazione.

Ecco per voi una selezione di 10 icone del design che hanno fatto e continuano a fare la storia nel mondo degli interni.

• SUPERLEGGERA DI GIO PONTI per Cassina • Anno di produzione: 1957

Una sedia che punta alla modernità e all’essenzialità, nata dalla collaborazione tra architetti e artigiani. Una sfida tra le esigenze funzionali ed il minimalismo che si esprimono nella sezione triangolare delle gambe. Una sezione che, disse Ponti, “assottigliando visualmente la forma, la esprime”.

• L’ARCO DI FLOS

Realizzata nel 1962 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, l’Arco di Flos è un grande classico, nonché una delle lampade più imitate nella storia del design. Nasce dall’esigenza di realizzare una lampada a sospensione che proiettasse la luce sul tavolo senza richiedere fori nel soffitto. La base in marmo, pesantissima, funge da contrappeso per il grande arco metallico, ispirato a un lampione stradale. Il foro sulla base non è una semplice decorazione, ma un accorgimento per sollevarla con facilità. Flos ha saputo rivoluzionare l’idea di illuminazione da terra. Fin dall’esordio, nel 1962, ha definito una nuova idea di scenografia delle luci: con una traiettoria morbida e soffusa, Arco incornicia lo spazio e crea atmosfere di impareggiabile fascino.

• POLTRONA PROUST 

La poltrona Proust di Alessandro Mendini per Cappellini esordisce nel 1978 come arredo del Palazzo dei Diamanti di Ferrara in occasione di una mostra intitolata “Incontri ravvicinati di architettura”. Subito la sua anima postmoderna cattura l’attenzione di amatori e addetti ai lavori su scala internazionale, trasformandola in uno dei pezzi di design più famosi al mondo.

ECLISSE ARTEMIDE

Disegnata da Vico Magistretti nel 1965, la lampada Eclisse vinse il Compasso d’Oro nel 1967, divenendo un’ambasciatrice del design italiano in tutto il mondo. Questo oggetto all’avanguardia – sintesi ideale di design e funzionalità – fa parte della collezione permamente di molti dei più importanti musei di design, come il MoMa di New York e la Triennale di Milano.

• POLTRONA LC4 CASSINA

Disegnata nel 1928 e resa celebre dal 1965 da Cassina, LC4 è la chaise longue per antonomasia: disegnata DA Le Corbusier, Pierre JEANNERET e Charlotte Perri and. Nasce dalla volontà di mettere l’uomo al centro dell’attenzione, unendo geometria e comfort. È disponibile in tre versioni: pelle, pelle con pelo e tessuto.

• PARENTESI FLOS

Ispirandosi al simbolo della parentesi, Achille Castiglioni e Pio Manzù disegnano per Flos un faretto a luce diretta regolabile che scorre in verticale lungo un cavo, attaccato al soffitto per mezzo di un gancio e tenuto in tensione da un contrappeso di ferro fuso che sfiora appena il pavimento. Vince il Compasso d’Oro nel 1979.

• TULIP KNOLL

Progettato dall’architetto finlandese-americano Eero Saarinen, il tavolo Tulip nasce dall’esigenza del designer di “mettere ordine” sotto la tavola. Era infatti infastidito dal brutto intrecciarsi di gambe accavallate e sbarre di ferro: nasce così questa icona – prodotta da Knoll dal 1956 – dalle forme sinuose, con una sola gamba centrale che evoca il fusto di un tulipano. Dopo il tavolo prende forma anche la Tulip Chair, girevole e in vetroresina, che ha le stesse caratteristiche innovative.

• EAMES LOUNGE CHAIR

Realizzare una versione moderna della vecchia sedia da club inglese: fu questa l’intuizione da cui partì Charles Eames per lo sviluppo della sua Lounge Chair. L’obiettivo era creare una seduta dalle proporzioni ampie, che potesse offrire un comfort assoluto: la sedia, progettata da Charles e Ray Eames per l’azienda di mobili Herman Miller, entrò in commercio nel 1956 insieme al pouf Ottomana abbinato, e da allora è un classico del design, oggi venduto da Vitra e parte della collezione permanente del MoMA di New York.

• POLTRONA SACCO DI ZANOTTA

La Poltrona Sacco è uno dei complementi di design più amati di sempre, ideato nel 1968. I designer sono Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro e l’azienda produttrice è Zanotta. Quest’ultimo ne produce ancora moltissime di Poltrone Sacco, ideali per arredare le stanze più diverse di casa con allegria e unicità grazie pure ai differenti rivestimenti disponibili. Non solo, la Sacco può essere inserita sia in contesti indoor che esterni.

• BOOKWARM KARTELL
Bookworm, la libreria flessibile, è il risultato dell’incontro fra la creatività di un artista come Ron Arad e la tecnologia di Kartell. Nata in acciaio – e in serie limitata – nel 1994 viene prodotta in serie in tecnopolimero e conosce un successo immediato, grazie alla sua resistenza e flessibilità. Non ci crederete, ma i pezzi venduti fino a oggi potrebbero coprire l’intera circonferenza della terra.

Come avete potuto notare, tenere pezzi di design unici in casa è un vero privilegio e di grande rilevanza scenica, perchè aggiungono valore al progetto d’arredo e interpretano lo spazio con innovazione e intelligenza.

Desiré De Caria Interior Stylist

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