Il connubio tra moto e moda

Firenze 28 agosto 2019 – Se vi dicessi “può accompagnare solo”, cosa vi viene in mente?  A molti di voi nulla, ma molti di voi esploderebbero in una risata.

Questa frase è la storia di un tormentone di Facebook, nata con un’intervista, durante un raduno di Harley Davidson. L’intervistato è un motociclista che incarna il classico muscoloso (anche troppo), tatuato e con la bandana in testa. 

L’intervistato è stato soprannominato “Bullo” e alla domanda del giornalista: “perché si personalizzano le Harley?” risponde in modo interessante: “Guarda non è che c’è tanto da vedere, uno stile di moto così, come vedi qua, c’è uno stile di fisico del genere, può accompagnare solo”.

La risposta sembra quasi formulata da uno straniero che sta imparando la nostra lingua, ma fin qua nulla di strano,

Mentre il motociclista “Bullo” sta sfilando per la strada la moto gli sfugge e cade a terra, ovviamente senza farsi assolutamente nulla. Una situazione comica che su You Tube diventa un video virale che oltrepassa alla grande 1 milione di visitatori.

A prescindere da questa introduzione dove mi sono dilungato un pochino, anche perché vi assicuro che è il classico video che volete vedere e rivedere più volte, la domanda che ci poniamo oggi è “Esiste veramente un outfit perfetto per andare in moto?”.

Secondo me ogni tipologia di moto ha il suo look e su questo penso molti di voi siano d’accordo.

Ma vediamo velocemente nello specifico. Oggi le moto più cool e più di tendenza sono indubbiamente cafe racer e scrambler. Le prime nascono nel Regno Unito, durante la prima metà degli anni sessanta, per indicare in modo dispregiativo i motoveicoli che i giovani del “Movimento Rocker”, ostentavano, parcheggiandoli davanti ai locali. Il più celebre fu l’Ace Cafe. Mentre le seconde erano così chiamate, in alcuni territori di provincia statunitensi della fine anni cinquanta. Erano motociclette stradali cui venivano applicati manubri, pneumatici e rapporti da fuoristrada, al fine di percorrere agevolmente le lunghe strade sterrate che collegavano i ranch alle vie di comunicazione pubbliche. In Europa,il termine fu utilizzato soprattutto dalle case italiane e inglesi, che a partire dagli anni sessanta iniziarono a produrre diversi modelli.

Cafe Racer e Scrambler grazie a un’esplosione della figura dello Streetdandy Style, hanno avuto una seconda vita negli ultimi anni. Che sia Triumph, MotoGuzzi o Ducati, anche se altre moltissime case stanno andando in questa direzione, possiamo notare l’invasione di questa tendenza di moto. Lo stile che ci ispirano, è quella del classico outfit figo, che dia l’impressione di una vita vissuta al limite, ma sempre impeccabili. Ecco che un chiodo magari invecchiato con imbottiture nelle spalle, gomiti e fondosciena; accompagnato da un jeans stretto, anche se non necessariamente skinny, e una t-shirt, ovviamente se il clima è mite, hanno bisogno di uno stivale che dice tutto di noi e tra questi consiglio indubbiamente i Red Wings, che considero il “top di gamma”.

Se invece abbiamo qualche evento figo, e non vogliamo deludere le nostre aspettative, basta ispirarsi ai vari look che si possono osservare durante eventi come il Gentleman’s Ride, evento nato a scopo benefico, ed oggi anche un appuntamento importante per quanto riguarda il connubio moto-moda.

Per le altre tipologie di moto magari ne parleremo nei prossimi articoli.

 

di Cristiano Gassani

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