All’anagrafe Stella Usvardi, 45 enne originaria di Cuggiono (MI) ma residente da anni a Coarezza di Somma Lombardo (VA) è un ex hostess di terra che per oltre 16 anni ha prestato servizio presso l’Aeroporto di Milano-Malpensa.
Da circa 5/6 anni si è trasformata in Kicca Martini pornoattrice genere extreme ed escort per necessità, l’artista hard cuggionese di nascita ma sommese d’adozione dichiara: “dopo aver perso il lavoro mi sono trovata con 5€ in tasca e centinaia di curriculum mandati a vuoto, così mi sono fatta coraggio ed ho iniziato a ricevere in casa uomini, ovviamente previo compenso; sono economica, anche perché la concorrenza è tanta, con € 120,00 faccio servizio completo, compreso il lato b, se poi i clienti non sono interessati al sesso anale, oppure vogliono un semplice orale al naturale che è la mia specialità ovviamente il prezzo della prestazione decresce” – la pornohostess continua – “in questi pochi ma intensi anni di carriera non mi sono di certo risparmiata, ho girato tanti film porno sia in Italia sia all’estero, il mio cavallo di battaglia è il genere extreme (BDSM forte e cruento, pissing, freschscat, soffocamenti, blasfemia), ho fatto centinaia di gang bang con addosso tantissimi uomini arrapati che volevano soddisfarsi ed esplodere sul mio esile corpo, e ho fatto migliaia di incontri privati di sesso; questo lavoro è stata una scelta obbligata all’inizio, ma ora mi sta piacendo sempre di più, la mia è una sorta di missione umanitaria!”


Kicca oltre alla sua ninfomania nasconde anche dei forti dolori, la sua famiglia non ha mai accettato questa sua scelta lavorativa e le ha completamente chiuso le porte in faccia, tutto ció è accentuato da questa quarantena in cui si trova sola in casa con i suoi adorati cani e gatti.
“Non lavoro da troppo tempo, e i risparmi stanno per finire. Tolgo di bocca il cibo a me per darlo ai miei amati animali domestici, sto facendo debito nel negozio di alimentari del paese, non appena riprendo a lavorare lo salderò; Cascasse il mondo io il 4 maggio ricomincio a fare i miei incontri di sesso privati!” – e conclude così – “se non riaprono i locali legati al mondo della trasgressione sono solo che contenta, a me e alle mie colleghe pagavano una pippa di tabacco, pretendendo che ci facessimo anche 30/40/50 uomini, ci hanno sfruttate come macchine da sesso! Mi auguro di ricominciare a guadagnare con i miei incontri privati e magari tra qualche mese con nuovi film sempre più spinti; in questo periodo con l’aiuto di Mimmo Lastella scrittore hard pugliese sto mettendo a punto la mia prima biografia dal titolo ‘La Pornohostess’ “.

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