Venerdì 13 novembre, alle ore 21.25, su Retequattro, nuovo appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.

Il programma a cura di Siria Magri analizza il caso di Alberto Genovese, l’imprenditore del web arrestato il 7 novembre, a Milano, con l’accusa di violenza sessuale su una 18enne. Durante le indagini sono emersi dettagli dei festini che Genovese faceva sulla terrazza vista Duomo della sua abitazione. Primo fra tutti, l’obbligo di lasciare all’ingresso i cellulari, per evitare che gli ospiti filmassero quanto succedeva. Gli inquirenti stanno esaminando anche i video delle telecamere interne, per capire come agisse Genovese e se ci siano state altre violenze.

Al centro della puntata anche la vicenda di Mario Bozzoli, l’imprenditore del bresciano scomparso dalla sua fonderia l’8 ottobre del 2015. Per gli inquirenti l’uomo è stato ucciso e l’unico imputato, con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere, è il nipote Giacomo. Da tempo, infatti, fra i due i rapporti erano pessimi.

Ancora oggi sono tanti i dubbi da sciogliere, a partire da un’app presente sul telefono del nipote, che quel giorno non avrebbe rilevato nessun suo movimento dalle ore 19.00 alle 19.18, per assenza di campo. Secondo l’accusa, questo perché Bozzoli potrebbe essere stato ucciso nello spogliatoio dell’azienda, dove i cellulari non hanno rete. Il prossimo 16 novembre è prevista l’udienza preliminare.

Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, sono sempre attivi il centralone e l’account di Facebook Messenger del programma.

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