Quando il bello si unisce al buono e al solidale, anche il mondo dello show-biz tocca i suoi livelli più alti. Fare del bene ci fa bene! Non solo a Natale. E anche se non bisogna aspettare le Feste per dedicarsi agli altri e alle buone cause, certamente questo è il momento dell’anno in cui siamo tutti un po’ più sensibili a una buona causa.

 

Allora basta aprire il cuore e scegliere la vostra:  Maria Bove  questo lo sa bene perché tra le tantissime iniziative charity e gli eventi di beneficenza della Milano di queste settimane, la modella nel suo piccolo ha scelto di omaggiare una struttura che ospita bambini per restituire loro un senso profondo a queste settimane che chiudono questo 2020.

Maria messe da parte la moda, la musica e la recitazione, cosa hai deciso di fare per questo Natale?

Quest’anno è davvero stato molto particolare sotto molteplici punti di vista, per tale ragione ho deciso di realizzare un progetto di charity per portare uno spiraglio di gioia a dei bambini meno fortunati di tanti altri che invece trascorreranno le Festività natalizie con i loro genitori. Secondo il mio modestissimo parere questo potrebbe essere un gesto fatto da tutti.

Smessi gli abiti della femme fatale, questa tua inedita versione materna lascia intravedere l’intenzione di avere un bambino tuo?

Onestamente si, anche adesso lo vorrei. Ma sinceramente non è il periodo giusto perché in questa fase della mia vita sto pensando a realizzarmi professionalmente, sto investendo le mie risorse nella mia carriera. Quindi il desiderio di avere un bambino lo posticipo ad un altro momento della mia vita, e se dovesse capitare ne sarei ugualmente felice. Ho due cuginetti che sono i più piccoli della mia famiglia e al momento le mie attenzioni sono concentrate su di loro quando non sono lontana da casa.

Che valore ha per te il Natale?

Il natale è una festa che ho sempre amato, mi fa sentire gioiosa, adoro fare gli addobbi natalizi già dai primi di dicembre e li tengo passata la Befana. Trovo che sia una festa di legami, di tradizioni, una ricorrenza che tiene unite le persone.

Che ricordo hai di te bambina durante le Feste?

Ricordo l’ansia che provavo nell’aspettare che arrivasse Babbo Natale, le notti insonni che precedevano lo scarto dei regali.

Come impieghi generalmente i giorni di festa?

Mi piace cucinare insieme a mia mamma e a mia nonna, anche perché è uno dei mie hobby. Quest’anno tra l’altro è il mio desiderio più grande poter tornare ad Avellino e riuscire a trascorrere del tempo insieme alla mia famiglia, considerato il Dpcm. attuale.

 

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