Nel programma radiofonico che ogni giorno conduce insieme a Carlotta Quadri – dal titolo “Facciamo finta che” – Maurizio Costanzo, nell’ambito di un discorso con il professor Raffaele Morelli, ha così commentato il parlare in corsivo di Elisa Esposito.

“Questa ragazzina che parla in corsivo io l’ho vista in tv, mi ha molto divertito e preferisco vedere lei che parla in corsivo che un ragioniere che parla normale.
Viva la faccia di quella ragazzina che parlando in corsivo mi ha regalato una diversità, una sgrammaticatura. C’è bisogno di sgrammaticature, sennò moriamo nella noia del normale”.

Lo sostiene il professor Morelli: “Questo che dice Maurizio è un pensiero fondamentale. La normalità è amica dell’aridità, mentre il vero antidoto è la creatività. I giovani vengono al mondo per un solo motivo: cambiarlo”.
Prosegue Costanzo: “Ma pensa che bello se Draghi facesse un discorso in corsivo come quella ragazzina. Presidente Draghi, se dia ‘na mossa, faccia così!”

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