Il trentenne conduttore nuorese ha stupito tutti per la sua grande umiltà, per il suo continuo bisogno di mettersi in gioco. Così dopo esperienze televisive significative, ha deciso di tornare tra i “banchi di scuola” per solidificare le sue competenze radiofoniche e vincere così un contratto di lavoro con un’emittente radiofonica di tutto rispetto come Rds. Floris è infatti uno degli otto finalisti di Rds Academy su SkyUno ogni lunedì sera alle 20,10, in replica sabato mattina alle 9,10 su Cielo.

Christian sei uno degli otto finalisti del talent show di skyUno. Quando e perché è nata l’idea di partecipare a Rds Academy?
Mi trovavo a Roma in macchina ed ho sentito lo spot della trasmissione che annunciava che stavano cercando concorrenti. Così ho inviato un provino video. Io me ne ero completamente dimenticato perché risaliva a dicembre la mia candidatura. Qualche settimana fa invece sono stato contattato per prendere parte ai casting che sono andati in onda lunedì sera scorso 4 maggio.

Ê chiaro che è molto appetibile il premio in palio: un contratto con Rds che è una grande radio. In secondo luogo per me si tratta di un ritorno in radio dopo sette anni di assenza, ed l’Accademia è un occasione per farlo in maniera professionale tornando in una scuola. E poi in questo talent c’è di mezzo il fattore televisivo che mi affascina sempre, ma l’ho fatto anche per riscoprire cosa si provasse ad essere sottoposti al giudizio degli altri in maniera così spudorata tra l’altro. Per me che in questi anni ho fatto molte esperienze in tv, ho lavorato con dei personaggi dello spettacolo noti, Rds Academy è un modo per mettermi di nuovo in gioco.

Come sarà strutturata il tuo “lavoro” in accademia d’ora in poi?
Ci saranno delle prove ad eliminazione finalizzate a scoprire se ogni concorrente possiede le competenze attinenti al ruolo che dovremo ricoprire, e i giudici di volta in volta decreteranno gli eliminati.

Quali sono i tempi previsti per sancire il vincitore?
Ancora non sono resi noti. Al di là del programma televisivo in sè comunque, si tratta di una scuola con molte ore di studio. Pertanto non saremo sempre seguiti dalle telecamere.

Anna Pertinelli, uno dei giudici, insieme a Matteo Maffucci e ha dichiarato già dalla prima puntata che a suo avviso tu sarai il vincitore di questa edizione. Che effetto ti ha fatto questa dichiarazione a caldo di una delle voci radiofoniche più apprezzate nel nostro Paese?
Sebbene io non sia molto contento del risultato ottenuto al mio primo provino, ringrazio la Pettinelli.

Come è stata l’atmosfera che hai percepito con gli altri due giudici?
Sinceramente ho trovato un clima molto sereno, favorevole, per fortuna sono riuscito ad entrare subito in relazione con tutti e tre i giudici. Per me che sono un emotivo e come tutti quelli del sagittario devo avere il controllo di ogni situazione, in quel caso è stato molto difficile perché non ero io il conduttore, ma mi trovavo ad essere l’esaminato. Infatti i casting, i provini li ho sempre vissuti come un tormento. Ma ripeto con Matteo, Anna e Giuseppe sono stato tranquillo sin dall’inizio.

Un aggettivo per i tre giudici.
Il giorno dopo alla messa in onda della prima puntata ho ricevuto molte telefonate e posso concludere con una riflessione: il mondo omosessuale mi ha chiesto di Matteo Maffucci; le donne mi hanno chiesto di Giuseppe Cruciani forse per il fatto che sono attratte dalla tipologia di uomo un pò “bastardo”; mentre le persone intelligenti, indistintamente dell’orientamento sessuale, mi hanno chiesto di Anna Pettinelli.

Avevi già sperimentato la conduzione radiofonica a Radio DeeGay
La bellezza della radio l’ho scoperta li. Per me è stata formativa, standardizzata ad un pubblico ben preciso, ed siamo stati anche capaci di un’innovazione non indifferente per quel periodo. Stiamo parlando del 2008, stavano nascendo le prime web radio, e siamo stati in grado di stabilire collaborazioni con network importanti, arrivando per ben 31 prime serate su canali Sky con uno dei primi esperimenti di radio-visione.

In quello stesso periodo sei stato vittima di un episodio di omofobia di cui se ne sono interessati tutti i media. Portare la propria omosessualità in TV cosa comporta?
Non comporta necessariamente essere etichettati. Durante Rds Academy porterò la mia personalità in maniera totale, non solo legata al mio orientamento sessuale, ed è giusto che io venga valutato complessivamente.

Ma la conduzione televisiva rimane ancora un tuo obiettivo professionale?
Sarei bugiardo se dicessi il contrario, in quanto sto valutando anche dei progetti e delle proposte provenienti dal mondo televisivo. Succede un pò come alle persone comuni che valutano molteplici opportunità di lavoro.

Sei stato uno dei pochi a sedere negli studi di Porta a Porta, non in qualità di ospite, ma hai persino somministrato un intervista al conduttore dello stesso programma, Bruno Vespa. Che effetto ti ha fatto?
Ricordo quell’esperienza con estrema lucidità. Quell’anno, il 2014, conducevo il Festival dei Tulipani di seta nera, e avevamo interesse ad analizzare l’effetto mediatico che avrebbe potuto riscuotere una tematica così complessa come le diversità, intese sotto ogni aspetto. Il giorno in cui ho intervistato Bruno Vespa era il 27 gennaio 2014, il Giorno della memoria, la ricorrenza mondiale in ricordo della Shoah, e in quell’occasione ho conosciuto diversi esponenti della comunità ebraica, in modo particolar modo una signora che mi ha consigliato dei libri davvero illuminanti. Quindi porterò sempre nel cuore quell’incontro a Porta a porta per tantissimi motivi.

Qual è il valore aggiunto che porterai ad Rds Academy?
Siccome sono universalmente riconosciuto come una persona aggressiva, passionale e anche litigioso, in questa esperienza mi limiterò ad osservare. Pertanto nutro molta speranza nel fattore umano degli altri concorrenti.

Christian Floris ai tempi di Radio DeeGay.,
Christian Floris ai tempi di Radio DeeGay.,
La cuffia di Christian di Rds Academy.
La cuffia di Christian di Rds Academy.
Condividi
Starpeoplenews è un membro del Programma di affiliazione Amazon UE, un programma pubblicitario di affiliazione pensato per fornire ai siti un metodo per ottenere commissioni pubblicitarie mediante la creazione di pubblicità e link a Amazon.it