Torna sul piccolo schermo Gennaro Iaccarino che dopo “Baciato dal sole” lo vedremo coprotagonista con Barbara Bobulova e Sergio Rubini in “Il mio Vicino di Casa” di F. Costa, è in post produzione “Condamned to love” di B. Morrow e ha appena iniziato a girare il film internazionale di produzione francese che racconterà la vita di Dalidà per il cinema dove avrà l’onore di interpretare Mike Buongiorno.
Gennaro come nasce la tua passione per la recitazione?
Da piccolo. Ho cominciato ad ossessionare mia madre con questa storia della recitazione. A Sorrento e’ rimasto solo un sogno fino alle prime esperienze amatoriali nella Cattedrale del Paese. Poi ho avuto la fortuna di vincere una borsa di studio all’accademia d’arte drammatica del teatro bellini di Napoli. Da li e’ partita una bella gavetta.

Diego Randaccio in Baciato Dal Sole è costretto a dover truccare il televoto, secondo te nella vita di tutti i giorni quanto si è costretti ai compromessi?
Parlrne e’ molto piu’ semplice. La quotidianita’ a volte ti mette di fronte a situazioni in cui esce realmente la tua personalita’ e ti rendi conto delle tue fragilita’. Randaccio accetta di truccare il televoto per diversi motivi. Per la sua fiducia in Guerino, ma anche per per debolezza. E’ umano sbagliare. Ma si pu’ recuparare. Questa e’ la cosa importante. Personalmente vorrei essere sempre lucido, pronto coerente con me stesso. La realta’ e’ diversa. Ma sono pronto a chiedere scusa e fare un passo indietro. Proprio come Randaccio quando consegna il vero televoto o quando sceglie di perdere tutto e seguire Guerino.

Emozioni e pensieri quando vai in scena…
Nel tempo un po’ le sensazioni stanno cambiando. La paura prima di entrare in scena e’ sempre la stessa. Ma c’e’ piu’ consapevolezza, piu ancore di salvezza dovute soprattutto all’esperienza. Sono smepre felice, questo si. Non faccio mai cose di cui non sono convinto. L’ho fatto in passato e l’ho vissuta male.

Sei anche un bravissimo doppiatore, esperienza e contesto sicuramente differente rispetto a quello dell’attore, in quel momento quali sono i metodi per concentrarti e quali sono le tue emozioni?
Si dice che i migliori attori siano bambini. Perche non hanno vergogna. Ed è un passaggio importante riuscire a non sentirsi stupidi quando proponi un’idea per un cartone animato. Faccio doppiaggio musicale che e’ molto diverso dal doppiaggio classico. Nel canto si libera un’energia diversa. Ho sempre amato cantare mi sento fortunatissimo ad aver cantato per i Griffin i Simpson, per il Postino Pat l’anno scorso. Quando ti diverti a fare il tuo lavoro la concentrazione arriva da se. Bisogna essere veloci e non temere di provare. I personaggi sono assurdi, i testi a volte molto ironici e bisogna saper giocare. Tutto qua.

La tua esperienza nella fiction Baciato dal Sole?
Entusiasmante. Dai provini all ultimo giorno di riprese. Sono stato scoperto dalla casting Laura De Strobel una sera mentre ero in scena a Teatro. Mi disse di fare il provino per una serie Rai. Ero al posto giusto al momento giusto. Quando mi chiamarono per comunicarmi che ero stato preso non ci credevo. Cosi all’improvviso. Un ruolo cosi importante. Diego Randaccio l ho amato subito dalla lettura copioni. In sei mesi ho potuto lavorare con Antonello Grimaldi e ammirare l’abilita’ con cui riusciva a costruire qualcosa di enorme e allo stesso tempo tenere aromnia e semplicta’ sul set. Cast, Staff e produzione siamo diventati un garande famiglia.

Cantante, attore, doppiatore, hai calato anche il palcoscenico del teatro, quali differenze tra la fiction ed il teatro?
Dipende dai progetti. la strizza del teatro e’ sicuramente piu’ compressa ma sul set comnque devi rientrare in tempi di produzione stabiliti . La storia che puoi rifare come vuoi cento volte e’ un po una leggenda. In entrambi devi lavorare sulle relazioni, sulla creativita’ sulla comunciazione, e sulla verita’ e la naturalezza. Il pubblico non ama vedere l’attore, ma il personaggio.

E la tua esperienza con Rubini?
Un’alra grande opportunita’ che mi ha dato la Pepito Produzioni dopo “Baciato dal sole”. E’ un tvmovie per Raiuno.
Saro’ Nicky, il socio di Sergio Rubini in questa commedia molto divertente. Completamente diverso dal ruolo di Randaccio.
Nel cast Barbora Bobulova e Luigi Di Fiore. Per la Regia di Fabrizio Costa.

Ph: Azzurra Primavera

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