Ecco a voi il lookmaker Sergio Tirletti.
Sergio come hai scelto di svolgere la professione di Lookmaker?
È iniziata per gioco avevo 7/8 anni una famiglia di donne: la nonna, la mamma malata ( ahimè ),  due sorelle, la tata per occuparsi di me.Mio padre che non c’era mai, lavorava tanto ! Vedevo sempre donne che giravano con forme cilindriche di canna dove avvolgevano le chiome, colori in testa, insomma l’arte della coiffeure! E pian piano iniziai a pettinare le chiome a disposizione in casa, a mettere i cilindri magici che riuscivano a modellare le chiome da lisci ad onde o da onde a lisci! Tutto ciò mi affascinava ed entrava in me la grande passione di fare il Lookmaker!
Hai intrapreso la tua carriera molto giovane. Quali sono i giochi di un bimbo?
I miei giochi da bimbo erano le chiome , i rulli magici, i colori, le foto di acconciature che ritagliavo dai giornali dell’epoca. Ricordo e devo ringraziare Patty Pravo che con le sue acconciature stupende ed il suo famigerato “biondo Patty” mi ha estasiato  davanti alla tv, e collezionavo ogni sua foto in un album e da lì copiavo le acconciature ! Ogni testa era mia: o umana o di bambole con capelli in testa ! All’età di 13 anni sul Messaggero lessi che un noto salone delle star di Roma a Piazza di Spagna cercava aiuti. Determinato e da buon Sagittario mi sono presentato.
E la scuola dell’obbligo?
Fui assunto con la chance di poter continuare a studiare e lavorare nello stesso tempo. Ero studente liceo linguistico. Amo parlare in altre lingue infatti ne ho studiate 4 che applico sul mio lavoro e set americani. Rubai in questo magico salone di bellezza che si chiamava Femme Sistina tutta l’ arte in essere dai 10 maestri che avevo a disposizione. Dico bene rubare con gli occhi  E ripetere da solo a casa tutto ciò che apprendevo.
Quando hai effettivamente iniziato a collezionare i primi successi?
Visto il mio talento precoce iniziai a 16 anni a lavorare sui set moda, cinema,teatro e tv, all’Opera come parrucchiere di scena. Ero felice di poter espletare la mia abilitàa favore di personaggi famosi, top model, registi ! Da lì Alta moda a Piazza di Spagna con gli stilisti più importanti dell’epoca: Fendi, Gai Mattiolo, Sarli, Litrico , Centinaro, Max Mara e via dicendo, trasmessa in tutto il mondo ! Set fotografici per grandi testate moda Vogue, Vogue sposa , Bazaar, e così tante ! Sfilate con le top model dell’epoca: Barbarella , Danka, Carla Bruni , Gianna di Giacomo e tante tante modelle top americane! Tanti fotografi i più quotati ! Tanti registi come il grande Tim Burton semplicemente estasiato dA me ed io di lui! Tante attrici: Andress, Lisi , Loren , e via dicendo! Insomma tanta esperienza di set , tv , teatro , moda vera.
A che età hai deciso di avviare la carriera imprenditoriale?
All età di 21 anni decisi di prendere il volo! Ero pronto a diventare un imprenditore della bellezza ed aprii il mio primo salone all’Eur di 200 mq. E cominciai a sognare in grande. Tanti consensi. Successi. Fama da ottimo Lookmaker. Da lì ne aprii altri due L’ultimo a viale Aventino dove incontrai una bella clientela internazionale della Fao!  Da 3 anni un nuovo atelier a via cola di rienzo.
Cosa ti appassiona a parte l’arte di lookmaker?
Nel tempo la curiosità mi ha spinto a diventare un Make-up artist che insieme a quello di coiffeur ha creato un binomio vincente: SergioLookmaker ! Oggi sulla grande scena e platea artistica.Dirigo la parte trucco e parrucco di scena per teatro di prosa e opera lirica! Specializzato per acconciature sia sposa e storiche da fare sul set e teatro! Do lezioni di Make-up e look personalizzato! Seguo attrici e star per il loro look !
Il tuo carattere è determinato dal tuo segno zodiacale?
Sono un Sagittario determinato sempre che cavalca a ritmo veloce le onde, le mode, pignolo, coinvolgente e trascinatore di platee. Amo dirigere e non farmi dirigere! Severo con me stesso e con gli altri. Esigo il rispetto, se non c è me ne vado e lascio il tutto. Caritatevole ad aiutare le anime. Sono vincente e nessuna cosa potrà affievolire la mia grande passione per la mia arte!
Cosa vedi per il tuo futuro?
Ho ancora tanto da scoprire e lasciar traccia di me auspicandomi che il mio primogenito Niccolò che ha scelto il mio lavoro possa prendere il meglio da me e dalla mia arte! E sempre la sera ringrazio la mia Arte che ancora è in me e non smetterà mai di darmi gioia e riconoscenza pubblica.
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