E se lui è più grande di te? Mica male come prospettiva! Frequentare un uomo più maturo (e con “maturo” intendo il doppio della propria età) ha decisamente il suo perché.
Tralasciando le tante teorie psicologiche, che giustificano l’attrazione di tante ventenni verso uomini molto più grandi con il desiderio di ritrovare la figura paterna, intraprendere una relazione con un uomo più maturo presenta diversi vantaggi, e non solo sul piano emotivo.
Lo chiamano il “fenomeno Aristofonte”, dal nome del politico ateniese attivo intorno al 400 a.C., noto non solo per la sua abilità nella gestione della cosa pubblica, soprattutto per la sua innata passione nei confronti di giovani donzelle. Ne è venuto fuori addirittura un sito, www.aristofonte.com, portale dedicato alle tante ragazze poco più che ventenni alla ricerca di ipotetici compagni più grandi (scommetto che in questo momento tante di voi stanno prendendo nota del sito). Requisiti per l’iscrizione? Solo la maggiore età, dopo di che via all’esplorazione. Si sa, gli ambienti che frequenta una ragazza fresca di laurea o diploma non sono gli stessi di un uomo già navigato, un portale del genere accorcia le distanze ed offre infinite possibilità di incontro.
Secondo un sondaggio del sito stesso, il 62% delle romane ed il 71% delle milanesi, tra i 18 e i 30 anni, si dichiara disponibile a sperimentare una relazione con un uomo molto più grande. Numeri che sicuramente creano non poca ansia alle loro colleghe che oramai si avvicinano agli “anta”. Come domare quest’ esercito di ragazzine in calore attratte da uomini che in teoria potrebbero essere i loro compagni?
Sorge spontanea una domanda: “cosa hanno questi “vecchietti” che tanto piace alle ragazzine? Partendo dal presupposto che, vista l’età, tanti di loro potrebbero avere famiglia e questo già ha il suo fascino. Un uomo impegnato, perdonate la ripetizione, è sicuramente meno impegnativo. A questo si aggiunge il gusto del proibito, della trasgressione, che tanto piace alle femminucce, specialmente se in erba. In ogni caso, sposato o single, un uomo più grande ha tanto da offrire.
Alle giovani fanciulle piace farsi sedurre da uomini adulti e facoltosi, in grado di corteggiarle con fiori, regali di un certo livello, cene e week end pagati. Il coetaneo, costretto a fare i salti mortali per offrire un panino alla sua fidanzata, non attira più. Un uomo adulto ha da raccontare e da insegnare, ama il dialogo. Una relazione con lui coinvolge in egual misura carne, testa e cuore.
A proposito di carne, vogliamo paragonare il sesso con chi sa il fatto suo e un ragazzino ancora alla ricerca del famoso “punto G”? Se si vuol diventare donne bisogna affidarsi ad un uomo esperto, e se l’età diventa garante di esperienza e maturità, meglio non sbagliare o perdere tempo con relazioni alla pari.
E così bye bye a tanti anni di lotte per l’emancipazione femminile. Le ventenni di oggi sono stanche di rapporti moderni, in cui il conto della cena viene equamente diviso o vengono invertiti i ruoli. Il maschio galante, attento, generoso di complimenti e con il portafogli sempre in mano piace ancora, eccome! D’altro canto ammiccamenti, sguardi e sorrisi da una giovane fanciulla gratificano l’ego maschile, soprattutto se i quaranta sono un traguardo abbondantemente superato. Da qui al cadere nella sua rete il passo è breve. E si inverte così una tendenza presente da anni, gli uomini non sono più cacciatori di giovani donne, ma prede delle loro mire.
Quadro abbastanza preoccupante per le quarantenni ancora alla ricerca del loro principe azzurro o certe di aver incastrato l’uomo giusto. Tocca tenere alta la guardia, cercando di sfoderare con ogni mezzo il proprio fascino di donna senza dimenticare “il fanciullino che è in noi” (concedetemi questa piccola citazione di alta poesia). Nel peggiore dei casi si può ripiegare su un ragazzo in erba desideroso di imparare l’arte della seduzione.
Sarà questo il giusto compromesso? Una folla di uomini e donne accompagnati da chi ha la metà dei propri anni? Sta di fatto che, raggiunto il giusto equilibrio, relazioni del genere potrebbero anche durare in eterno.

Condividi