I fatti vostri Rai 2 TV italiana

“I Fatti Vostri” compie 25 anni. La prima puntata della trasmissione di Michele Guardì è infatti andata in onda il 3 dicembre 1990, alle ore 12, con la conduzione di Fabrizio Frizzi. Questa mattina la trasmissione è stata celebrata in diretta, nello Studio 1 di Via Teulada 66 a Roma, con Giancarlo Magalli che ha ospitato il conduttore della prima edizione Fabrizio Frizzi, accompagnato da suo fratello e noto compositore Fabio Frizzi, autore della musica della celebre sigla del programma (“La marcia della piazza”). Al trio si sono poi aggiunti Marcello Cirillo (anche lui protagonista della prima edizione nel duo Antonio e Marcello, e ancora oggi nel cast del programma), Adriana Volpe e il Maestro Demo Morselli.

“Mi sono quasi commosso”, ha detto Fabrizio Frizzi ad inizio trasmissione, “25 anni sono tanti. Ho visto tanti amici che sono ancora qui nel programma. Nel coro della trasmissione c’era anche Sabina Guzzanti, che faceva gli interventi comici. Un programma preparato meticolosamente. Mi ricordo tante prove estenuanti”. Giancarlo Magalli ha poi ricordato che “l’8 marzo del 1991, dopo 69 puntate, ci siamo dati il cambio. Abbiamo fatto anche una settimana insieme”. Frizzi ha poi ricordato i tanti ospiti, che sono stati ospiti come Domenico Modugno, Pippo Baudo, Migue Bosè e anche politici come Bettino Craxi. Nel corso della diretta sono poi stati ricordati i vari conduttori della trasmissione come Alberto Castagna, Massimo Giletti, Michele La Ginestra, Paola Saluzzi e Gigi Sabani.

Il programma, scritto da Michele Guardì con Giovanna Flora e Rory Zamponi, venne così presentato: “Il titolo del programma è senza dubbio indicativo: in una piazza di paese, ricostruita nello studio 3 di Via Teulada, gente comune, esperti, ospiti vari parleranno in libertà di argomenti di ogni genere. Nella piazza intesa come luogo di aggregazione, la gente sceglie di raccontare fatti propri più o meno seri e il programma avrà questo stesso spirito. Nella nostra Piazza Italia ci saranno anche tante botteghe: dell’avvocato, del medico, del fiscalista e così via. Il pubblico in studio oppure da casa attraverso il telefono potrà porre domande”.

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