TOMMASO ZORZI:
“UOMINI BIANCHI, ETEROSESSUALI, CON CHE CORAGGIO POSSONO SINDACARE SU TEMI CHE NON LI RIGUARDANO?”
Tommaso Zorzi sul ddlzan:
Io sono rammaricato da due cose: la prima schifosa è la reazione al Senato, una reazione da vincita dello scudetto. Io mi vergogno. Applaudi quando la tua squadra fa gol, applaudi quando tuo figlio prende un bel voto a scuola, ma non applaudi quando sei in un’aula di Senato – pagato per essere lì con i soldi delle tasse – e soprattutto non lo fai a discapito di quelli che si sono sentiti mancare il terreno sotto i piedi.
In secondo luogo il fatto che uomini bianchi, eterosessuali, che si identificano nel loro genere, quindi non persone transessuali, con che coraggio, con che etica possono sindacare su temi che non li riguardano perché loro se non per un gioco politico, per un tira e molla di cui poi fanno sempre le spese i cittadini, possono scegliere cosa o meno è offensivo o discriminatorio, legato all’odio, quando è un problema che non li ha mai toccati?”.
“Io ricordo mia nonna, classe 1930, titolo di studio quinta elementare, che appena ha capito come tirava con me mi ha sempre, senza dire una parola, sostenuto”.
“Quello schiaffo dell’esultazione è una cosa che non si potrà mai perdonare a tutti quelli che l’hanno fatta e a tutti quelli che non si sono nemmeno presentati perché Renzi è un altro che andrebbe preso e gli andrebbero fatte due domande fatte bene”.
“Nella tristezza di quello che è accaduto ieri io sono forte di un’esperienza che credo e spero cambierà un po’ l’immaginario collettivo per quelli che ancora avessero degli scrupoli e delle remore sul tema drag queen.
“Drag Race Italia” è un programma che normalizza completamente un mondo che esiste da ben prima che le persone che lo criticano fossero anche solo nate.
E’ la manifestazioni più pura e più onesta di un mondo che è quello delle drag queen che da sempre calca i palcoscenici, da sempre intrattiene, da sempre sta in prima linea per la lotta per i diritti di tutti e quindi è giusto che per una volta vengano rappresentate senza la macchietta, la caricatura, l’esasperazione.
In questo programma si si vivono emozioni anche di storie sofferte, viene raccontata l’umanità che tante volte viene accantonata per fare lo show o la battuta da osteria.
Quello che vi posso dire è che prima di andare in chiaro sarà su Discovery Plus e si sta parlando della seconda metà di novembre.
Domani uscirà il cast prima sui canali Social e poi ovunque, usciranno i volti delle ragazze che si contenderanno la corona. Domani si potrà iniziare a creare le prime preferenze così a pelle, come accade sempre quando parte un reality un talent”.