onostante le poche ore di sonno, l’entusiasmo di visitare Udaipur fa si che gli occhi mi si spalanchino immediatamente…Dopo una veloce colazione a base di frutta e l’immancabile lassi, m’incammino per le vie della città..Si esatto, decido ancora una volta di attraversare la città a piedi, forte delle incredibili emozioni provate i giorni precedenti..Noto subito che l’intera città è costruita intorno ad un lago stupendo, il che rende il tutto ancora più particolare…L’impatto con la strada è tremendo ( nel senso buono del termine ) come sempre, già alle prime ore del mattino tutta Udaipur inizia a vivere. Il profumo del cibo, i colori, gli odori, le voci della gente, il rumore del traffico..Tutto è immediato, una sveglia perfetta! Trascorro qualche ora a camminare tra mercati e templi scambiando sorrisi con la gente del posto..Incontro diversi individui particolari che scopro essere dei sadhu. Questi asceti induisti dedicano la propria vita alla rinuncia, all’abbandono della società per accellerare il processo delle reincarnazioni e raggiungere l’illuminazione. Vivono di ciò che la gente dona loro, senza pretese. Generalmente sono completamente nudi e coperti di cenere, ma quando si avvicinano ai centri abitati indossano una semplice tunica intorno al corpo. Si, sembra tutto strano, ma vi posso garantire che è incredibilmente affascinante sentire ciò che hanno da raccontare sulle loro credenze.
Terminata la mia “passeggiata” mi avvicino alla sponda del lago pronto per una bella crociera.(su una barca di 3 metri) Prima di imbarcarmi noto sulla sponda del lago numerose persone intente a lavare i panni e alcuni ragazzi più temerari che si godono un bagno..Vengo invitato a raggiungerli per un tuffo ma riflettendo un attimo capisco che una volta entrato lí, neanche il buon lassi avrebbe potuto salvarmi dai virus che avrei contratto in quell’acqua..Quindi, anche se un pò a malincuore, salgo sulla barca.
La vista di Udaipur dal lago è difficile da descrivere a parole, è semplicemente magica! Vengo invitato a visitare la residenza estiva del maharaja, la quale è un enorme palazzo in marmo costruito al centro del lago..Vi lascio immaginare la bellezza e la maestosità di questa struttura..L’India è fatta di questi forti contrasti, l’imponenza e la ricchezza da un lato, e la totale povertà subito accanto..Ma non sono io a dover giudicare..
Riprendo la barca verso il tramonto, orario in cui centinaia di pipistrelli abbandonano gli alberi per iniziare a sorvolare il lago..Non avevo mai visto qualcosa di simile, immaginatevi questo cielo arancio intenso coperto da nuvole nere di pipistrelli..molto suggestivo.
Scopro con piacere che ogni sera a Udaipur si tiene uno spettacolo di danza locale nella piazza principale, quindi corro per potervi assistere. La musica è molto piacevole ed è difficile non improvvisare qualche mossa indianeggiante mentre si guarda lo show..Il momento clou dello spettacolo si ha quando la ballerina più esperta inizia a danzare su un ammasso di vetri a piedi nudi tenendo in testa dodici vasi di ceramica..Il tutto ovviamente con un mega sorriso sul volto!
Concludo la serata con un buonissimo curry di verdure con riso bianco e con la solita impazienza di vivere il giorno seguente. Deogarh mi aspetta!
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