Wabi Sabi è una filosofia giapponese, usata sempre più spesso nel design d’interni.

Si riferisce al minimalismo e alla mancanza di attaccamento agli oggetti materiali. Gli interni Wabi Sabi sono caratterizzati da mobili semplici, un numero minimo di accessori e una sorta di noncuranza e a trovare la bellezza nelle cose umili e non proprio perfette.

Vediamo insieme alcune caratteristiche.

• MATERIALI

Senza dubbio, i materiali naturali sono i suoi elementi più importanti:

legno naturale, pietra,vimini, lino e puro cotone. È meglio se questi materiali sono contrassegnati dall’uso. Il significato di Wabi Sabi si riferisce anche alla non attaccamento alla qualità dei prodotti. Per questo motivo, i materiali naturali dominano in questo tipo di interior design. Il legno e la pietra sono una scelta perfetta, perché completano bene l’interno.

Per quanto riguarda le decorazioni, l’arte Wabi Sabi è decisamente dominata dalla ceramica, come piccoli portacandele e vasi.

Altri materiali che vi suggerisco sono: il bamboo e l’argilla.

• ARMOCROMIA
Secondo la filosofia buddista. I colori della terra sono tonalità perfette per questo stile:beige, marrone,

sfumature di grigio, il bianco.

A causa dei colori che si riferiscono alla terra, gli interni Wabisabi appaiono più caldi e accoglienti. Inoltre, fanno sembrare la stanza più grande. Sono anche indicati per gli interni con poco spazio, ad esempio un piccolo soggiorno o una camera da letto.

I colori neutri sulle pareti favoriscono anche un rapido rilassamento, per esempio dopo una lunga giornata di lavoro, di stress o preoccupazioni, in quanto, sia lo stile che i colori, generano calma e pacatezza negli ambienti.

• FILOSOFIA

La filosofia riguarda soprattutto il tempo che passa, in estensione, l’usura dei mobili utilizzati negli interni, i graffi sui mobili, le crepe sui piatti e persino i muri danneggiati sono caratteristiche intrinseche di questo stile.

La Wabi Sabi culture insegna a distaccarsi dall’idea di perfezione, che si basa sull’originalità personale. L’arredamento quindi, non ha regole e vive sul principio dell’armonia degli oggetti e delle cose. Ultimamente si sta sempre più diffondendo e, anche se non esistono delle chiare regole, almeno in Occidente si sta provando a dare un senso a questo stile.

Può la bellezza risiedere nell’imperfezione? Certo, anzi sono proprio quegli elementi che discostano dai comuni canoni estetici a rendere unica una persona, o una cosa.

WABI SABI…. Quando la bellezza ( anche nel design) sta nell’imperfezione.

Desiré De Caria INTERIOR STYLIST

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