[bestwebsoft_contact_form]Firenze 19 giugno 2018 – Un impatto di colori, che riempiono gli occhi di belle emozioni, è quello che mi è accaduto durante l’ultima kermesse di Pitti Immagine, conclusa venerdì scorso. P.O.P, un nome che dice tanto ma soprattutto che in questo caso nasconde una sigla, ovvero Pitti Optical Power. Infatti il tema di questo 94esima edizione, era dedicato al tema del Pop con l’occhio rivolto alla moda.

Un tema visuale e virtuale che ha stimolato il mio sguardo, perché diciamolo anche nella moda l’occhio vuole la sua parte.

Pitti è ormai da anni per me come per quasi tutti un’occasione per far nuovi contatti, vedere novità e soprattutto incontrare amici che magari vedi solo in occasioni come queste.

Arrivo il primo giorno con Marco il mio collaboratore intorno le 12, e da subito facciamo visita a degli stand di aziende con le quali collaboriamo. Iniziamo a incontrare tanti amici, tra i quali Peter, direttore commerciale di un noto brand tedesco, una veloce chiacchierata multilingue dove abbiamo mescolato italiano, inglese e un pochino di tedesco, per poi darsi appuntamento nel tardo pomeriggio per un aperitivo in centro.

Mentre il nostro sguardo è catturato da uno stand assai figo, ricevo la chiamata di Moreno Sargentoni, amico conosciuto proprio durante una manifestazione di Pitti, di cui avevo parlato in un articolo la scorsa settimana. Con lui scambio idee e opinioni, ci facciamo le foto di rito con i vari post ed Instagram stories. Moreno che è una dei quelle presenze molto gettonate a Pitti, però è sempre gentile e cortese con tutti, ovviamente me compreso, e mi da appuntamento per un caffè nel pomeriggio.

Prosegue la nostra camminata  e andiamo a salutare il Sig. Luigi Lardini, patron dell’ononimo brand. Simpatia e umiltà sono i cavalli vincenti con cui si presenta questo capitano d’industria “Made in Filottrano”. Veniamo poi a conoscenza che il mattino seguente l’azienda festeggierà 40 anni di attività proprio a Pitti nella zona esterna centrale, e quindi è  vietato mancare.

Il tempo passa velocemente, e decidiamo di visitare lo stand di Fortela, il brand di Alessandro Squarzi. Per chi non lo conoscesse, è oggi uno degli uomini più seguiti sui social e non solo, per quanto riguarda il mondo del menswear. Confidenzialmente considerato un “samurai” dell’imprenditoria, eletto tra gli uomini più eleganti del mondo, grazie a lui hanno preso vita alcuni dei marchi più importanti dello street wear. Fascino Romagnolo, e attitudine da globetrotter, si divide tra Milano e New York. Amante e gran cultore del mondo Vintage, con il suo brand Fortela esprime tutta la sua conoscenza del mondo del menswear dove mescola tutte le sue influenze stilistiche.

Un veloce saluto e arriva l’ora di chiusura. Aperitivo in centro e un paio di feste accompagnano la nostra serata.

Il secondo giorno seguendo l’onda del primo giorno lo dedichiamo a osservare le nuove tendenze, e qua possiamo notare un’esplosione di stampe floreali, mixate con vari tessuti e accostamenti ad esempio a pois. Noto una vasta presenza in tantissimi brand del ritorno alla camicia a manica corta che io personalmente non amo, ma devo esser sincero ne ho viste veramente di fighe. La giornata scorre velocemente e nel pomeriggio passo a salutare gli amici di Quinto Ego, brand a cui sono legato per diversi fattori, due in primis: l’amicizia con i suoi fondatori, e per il loro gusto per quanto riguardano gli accessori, rispecchiano tantissimo il mio, e per questo amo portare le loro cose.

Arriva la fine del secondo giorno, meno comunicativo del primo ma di ugual impatto visivo, e soprattutto tanta ricerca. Decido di andare in centro per far un saluto agli amici di Ermanno Scervino, brand per cui lavoravo fino a poco tempo fa, infatti inauguravano il nuovo store, e devo esser sincero, penso che sia uno dei negozi più belli di Firenze e non solo. Resto un pochino li dove faccio conversazione con uno dei fondatori Toni Scervino, parlando del più e del meno. Cala la luce e decido di raggiungere il mio amico, il noto dj toscano Federico Scavo, che suonava ad una festa pazzesca fuori Firenze sponsorizzata da brand di lusso. Il bello della moda è anche quello che puoi trovare delle feste dove divertirti ma anche conoscere e fare nuovi contatti, ed è quello che è successo a questa, infatti ringrazio tanto Fede, sempre gentile e carino.

Il terzo giorno un po’ per stanchezza e un po’ perché quello che dovevo fare lo avevo concluso, verso l’ora di pranzo decido di salutare un po’ di amici e clienti ma soprattutto questa bellissima kermesse chiamata Pitti Uomo e darci appuntamento a gennaio per un’altra avventura che chissà cosa avrà in serbo.

 

di Cristiano Gassani

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