Intervista a Marika Fruscio

Intervista a Marika Fruscio, la quale dopo l’esperienza a Uomini e Donne, di strada ne ha fatta parecchia, oggi è un’opinionista calcistica.

Domanda fatidica, rifaresti Uomini e Donne?

“Sinceramente è una di quelle esperienze da provare ma che non rifarei, soprattutto non accetterei il ruolo di corteggiatrice, probabilmente perché abituata ad essere tra virgolette la regina del programma in cui sono adesso. Nella vita non ho mai corteggiato nessuno, inoltre mi sono trovata in un trono abbastanza particolare, in cui comunque io ero più grande dei tronisti e non solo anagraficamente parlando, rispetto a me erano immaturi. Ho vissuto un passato particolare, con delle responsabilità e una mentalità forse più grande rispetto alla mia età. Successivamente mi sono state proposte altre opportunità lavorative, molto più interessanti, così sono andata avanti sviluppando quella che è la mia passione per il calcio, facendone poi un lavoro.”

Sicuramente queste proposte lavorative, sono arrivate grazie alle tue qualità artistiche, Marika Fruscio da femme fatale, ad opinionista calcistica e sottolineerei competente. Hai dimostrato di avere capacità di linguaggio e sportive, facendo ricredere chi pensava che fossi tutto fisico e niente testa…

“Si certo, poi lì a Uomini e Donne non ero io che potevo dirigere il trono, questo era un compito del tronista, quindi non avevo pieni poteri per esprimermi e di far vedere quello che ero realmente, la vera Marika Fruscio è uscita fuori solo in parte. In ogni caso ho dimostrato di essere molto guerriera, combattiva. La parte artistica l’ho sfoderata nelle altre opportunità lavorative che come ti dicevo sono arrivate dopo, come Rai2 con ‘Quelli che il Calcio’, ‘Diretta Stadio’ ecc, sono quasi 8 anni sui teleschermi, piccoli o grandi che siano. Sono stata sia fortunata ma anche brava a far valere poi le mie qualità, in quanto non mi sono fermata alle ospitate, non mi sono detta ho fatto Uomini e Donne e posso vivere di rendita a vita. Sono andata avanti ed ho investito su me stessa, non solo sul mio corpo ma anche sul mio cervello, proprio perché in televisione bisogna lavorarci con competenza, avendo le idee chiare su quello che si vuole fare, ponendosi la domanda: “sono in grado di farlo?!” Sicuramente il fisico è una bella carta d’identità, in un mondo dove tutte pesano 30 Kg, hanno la prima o la seconda taglia di reggiseno, un seno siliconato. Io ho rappresentato quella che è la bellezza mediterranea per eccellenza, una donna rotonda, con delle forme naturali, molti pensano che il seno sia l’unica cosa rifatta, mentre è l’unica naturale. Il fatto di proporre qualcosa di diverso, ha destato curiosità da parte dei mass media, dei blog ecc. Dopo però occorre compiere il passo successivo, quello concreto in cui mostrare le proprie velleità.”

Ti sei mai resa conto che in poco tempo, sei diventata fonte di ispirazione per tante altre ragazze, le quali hanno cercato di intraprendere la tua stessa carriera? 

“Si, in tante hanno cercato di imitarmi, cercando di intraprendere il mio percorso, però ognuno ha il suo, ed esso è unico e inimitabile, ad esempio tante vogliono emulare Belen, ma non potranno mai riuscire ad essere come lei. Le copie servono a poco, ogni donna dovrebbe cercare di trovare la propria strada, di tramutare la propria passione in lavoro, come ho fatto io con il calcio. Il mio è un interesse vero verso questo sport, non c’è nulla di costruito dietro, ed è in me da sempre. Altrimenti rischi di fare brutte figure, bisogna ammettere che poi nel confronto, vince e vincerà sempre l’originale.”

Progetti futuri?

“Continuerò a ricoprire il mio ruolo di opinionista calcistica, nella trasmissione ‘Diretta Stadio’, quindi speriamo che il Napoli ci possa dare grandi gioie per le mie esultanze. Inoltre sarò coinvolta in alcuni progetti, con alcune reti locali.”

Ci sono alcune persone che pur di apparire in televisione, fanno brutte figure, cosa ne pensi?

“Tutto vero, io non riesco a capire e giustificare questa gente, qual’è il vantaggio di andare in televisione, senza possedere determinate qualità. La televisione è vero che ti può costruire, ma nello stesso tempo distruggere, è davvero un’arma a doppio taglio.”

Per seguire il suo percorso artistico clicca qui

Maria Vittoria Corasaniti

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