Quando ero piccolina, andavo a scuola di danza, io ci credevo in quel sogno,e quando ballavo pensavo di essere dotata di grande talento, l’insegnante di danza chiedeva alle altre bambine di rimanere oltre le ore previste e io dicevo: “posso restare anche io?” ( a me non lo chiedeva mai). Un giorno davanti a quello specchio enorme mentre montavamo la coreografia di “Like a Virgin” realizzai che ero la più cicciottella del gruppo, che quella tutina non mi stava bene come alle altre, improvvisamente i miei passi diventavano scoordinati, i movimenti che prima sentivo leggiadri erano goffi e pesanti, andai a casa e con il cuore infranto dissi a mia madre che non volevo più andare a danza. Ebbi a poco più di 10 anni la chiara consapevolezza dei miei limiti, fu il confronto ad aiutarmi. Mia madre capí e mi compró dei pattini a rotelle fighissimi e diventai un fenomeno … Ora io mi chiedo3 se io ho capito a dieci anni che non potevo fare la ballerina perchè ero un arancino con i piedi, possibile che a 30/40 anni suonati non riconoscete la bellezza oggettiva? Io non ci credo che volete milioni di seguaci e sognate di fare le fashion blogger, non è abbastanza grande lo specchio per confrontarvi? Ma davvero ci credete? Io non so se invidiarvi l’autostima o compatirvi penosamente, posso dirvi però che per me i pattini a rotelle furono la svolta.

Condividi
Starpeoplenews è un membro del Programma di affiliazione Amazon UE, un programma pubblicitario di affiliazione pensato per fornire ai siti un metodo per ottenere commissioni pubblicitarie mediante la creazione di pubblicità e link a Amazon.it