Decca Classics è orgogliosa di presentare il nuovo album di Riccardo Chailly alla guida della  Filarmonica della Scala.

In uscita il 20 maggio 2022, Musa Italiana celebra l’influenza dello stile italiano su tre compositori austro-tedeschi: Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert e Felix Mendelssohn.

Registrato in Dolby Atmos alla Scala durante la pandemia, questo album valorizza la famosa acustica del teatro in un modo unico. Come spiega Chailly,

“A causa della pandemia e della necessità di più spazio tra i professori d’orchestra, è stato creato un nuovo pavimento sopra i sedili della platea… E la dice lunga sul genio di Giuseppe Piermarini, l’architetto della Scala, perché, proprio al centro del teatro, l’acustica è spettacolare. L’acustica della Scala tende al secco per sostenere le voci, ma all’esterno del palco il suono è meraviglioso”.

 

La “Sinfonia italiana” di Felix Mendelssohn (n. 4 in la maggiore) fu composta durante un Grand Tour di 10 mesi in Italia tra il 1829 e il 1831 quando il compositore aveva poco più di vent’anni. Trae ispirazione dalle bellezze naturali, dalla cultura e dalla musica del nostro Paese, in particolare nei ritmi del saltarello impiegati con grande efficacia nella tarantella finale. Chailly ha registrato la revisione dell’opera di Mendelssohn del 1834, che secondo lui accresce il carattere drammatico dell’opera, e dichiara: “Il finale è una tarantella in cui, quando vieni morso da una tarantola, devi ballare o morire… Sono momenti di grande drammaticità in un’opera dove si celebra la gioia e bellezza.”

 

Verso la fine degli anni 1810 le innovazioni musicali di Gioachino Rossini avevano conquistato Vienna e avevano chiaramente avuto un profondo effetto su Franz Schubert. Le sue due Ouvertures in Stile Italiano rendono omaggio a Rossini, con l’ouverture in re maggiore che cita l’operaTancredi e l’ouverture in do maggiore con una versione del famoso “crescendo rossiniano”.

 

Le visite in Italia del giovane Wolfgang Amadeus Mozart si sono rivelate decisive per la sua  formazione musicale. Le tre ouvertures per Mitridate, Ascanio in Alba e Lucio Silla incluse in questo album sono state tutte originariamente presentate in anteprima a Milano. Come afferma Chailly, “Penso che facciano parte, lo si voglia o no, della tradizione scaligera, e l’orchestra le suona con tanta convinzione e dedizione, perché sono pezzi difficili da interpretare”.

 

Riccardo Chailly è Direttore Musicale della Scala dal 2015, dove ha iniziato la sua carriera all’età di 20 anni come assistente di Claudio Abbado. Dopo aver ricoperto incarichi presso la Berlin Radio Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Leipzig Gewandhaus Orchestra e la Lucerne Festival Orchestra, Chailly ha raggiunto i vertici internazionali della direzione d’orchestra e la sua acclamata discografia vanta oltre 150 CD.

 

La Filarmonica della Scala celebra il suo 40° anniversario nel 2022. Fondata nel 1982 da Claudio Abbado con musicisti del Teatro alla Scala, l’orchestra ha una storia illustre grazie alla collaborazione con direttori leggendari come Bernstein, Giulini, Muti, Sinopoli e Barenboim. Riccardo Chailly è il loro attuale Direttore Principale. UniCredit è lo sponsor principale dell’orchestra dal 2003.

 

TRACKLIST

 

Mendelssohn

Symphony No 4 in A major, Op.90 (“Italian”); 1883/84 version

Schubert

Overture in the Italian Style in D major, D.590

Overture in the Italian Style in C major, D.591

Mozart

Mitridate, re di Ponto, K.87 (74a) Overture

Ascania in Alba, K.111 Overture

Mozart Lucio Silla, K.135 Overture

 

Condividi
Starpeoplenews è un membro del Programma di affiliazione Amazon UE, un programma pubblicitario di affiliazione pensato per fornire ai siti un metodo per ottenere commissioni pubblicitarie mediante la creazione di pubblicità e link a Amazon.it