Ricetta delle Zeppole calabresi
Le ‘Crespelle’ calabresi assumono svariati nomi, in base alla zona in cui vengono realizzate, a Catanzaro vengono denominate ‘Zippule’, a Crotone ‘Cuddureddi’, e così via…. La loro origine sono dubbie, in quanto alcuni asseriscono che siano state diffuse dai francesi, altri invece dicono dai latini, altri ancora dai greci. A Catanzaro prendono la forma della ciambella, in altri posti invece vengono intrecciati, in altri sono tondeggianti, in ogni caso vengono fritti e possono essere ripieni. Le Zeppole sono legate alla tradizione culinaria natalizia, però sono ideali anche per gli aperitivi, ma hanno anche una variante dolce.
Ricordo ancora quando in occasione della vigilia di Natale e di Capodanno, mi recavo da mia nonna appunto a Catanzaro, era una grande festa, venivano a trovarci anche gli zii emigranti in altri paesi. Durante le prime ore pomeridiane, mentre noi bambini giocavamo a Tombola o altri giochi, la nostra nonna preparava ‘i Zippuli’, sembra di sentire ancora ora quel piacevole odore, che per noi era un richiamo, tutti correvano in cucina per leccarsi i baffi, però lei ci faceva attendere, in quanto una credenza antica diceva che l’ingresso in cucina durante la lievitazione e la frittura era consentita solo alla cuoca, in caso di necessità si doveva pronunciare un’invocazione a San Martino. Altra curiosità sulle credenze antiche tramandate da mia nonna che ora purtroppo non c’è più, era quella che: quando si frigge non si deve bere acqua, altrimenti non vengono croccanti. La vera ricetta nell’impasto prevede l’utilizzo delle patate, poiché sono allergica ad esse, vi riporto la variante che veniva eseguita per me.
Ricetta con patate:
1 Kg di Farina 00;
670 Kg di Patate lesse;
1 Cubetto di lievito di birra;
Sale quanto basta;
Acqua tiepida quanto basta;
Acqua temperatura ambiente quanto basta;
Alici salate (oppure potete utilizzare la ricotta, wurstel, olive, prosciutto cotto ecc..);
Olio per friggere.
Consigli: Per farli venire più croccanti, alla farina 00 potete aggiungere la maizena, birra fredda oppure acqua frizzante.
Innanzitutto lessate le patate, poi  schiacciatele aiutandovi con lo schiacciapatate, poi sciogliete il lievito in poca acqua tiepida, quando sarà sciolto aggiungete la farina, il sale e le patate, a questo punto dovete impastare il tutto fino ad ottenere un impasto consistente e filante. Occorre impastare energicamente dal basso verso l’altro, attenti a non far formare dei grumi. Ora occorre far lievitare l’impasto, l’ideale sarebbe quello di usare i metodi delle nostre nonne, ossia metterlo in un recipiente chiuderlo, per poi avvolgerlo in una coperta, a volte anche due, lasciandolo al caldo finché non raddoppi di volume (stessa tecnica per la pizza). Una volta pronta, controlliamo che sia ben elastica, nel frattempo iniziamo a far bollire l’olio, se non volete farle ripiene: prendete una parte di impasto e formate delle ciambelle, bagniate le mani con acqua a temperatura ambiente, per evitare che l’impasto si attacchi ad esse; una volta creata la forma friggetele. Se volete farle ripiene: Prendete un po’ di impasto nel centro mettete il ripieno, poi chiudetelo e date la forma, dopo friggete. Potete togliere le Zeppole dal fuoco, quando saranno pronte, per i golosi dei sapori dolci: quelle che non contengono ripieno, potete cospargerle di zucchero a velo, oppure con miele.
Ricetta senza le patate:

1 Kg di Farina 00;

1 Cubetto di lievito di birra;
Sale quanto basta;
Acqua tiepida quanto basta;
Acqua temperatura ambiente quanto basta;
Alici salate (oppure potete utilizzare la ricotta,wurstel, olive, prosciutto cotto ecc..);
Olio per friggere.
Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida, quando sarà sciolto aggiungete la farina, il sale, a questo punto dovete impastare il tutto fino ad ottenere un impasto consistente e filante. Occorre impastare energicamente dal basso verso l’altro, attenti a non far formare dei grumi. Ora occorre far lievitare l’impasto, l’ideale sarebbe quello di usare i metodi delle nostre nonne, ossia metterlo in un recipiente chiuderlo, per poi avvolgerlo in una coperta, a volte anche due, lasciandolo al caldo finché non raddoppi di volume (stessa tecnica per la pizza). Una volta pronta, controlliamo che sia ben elastica, nel frattempo iniziamo a far bollire l’olio, se non volete farle ripiene: prendete una parte di impasto e formate delle ciambelle, bagniate le mani con acqua a temperatura ambiente, per evitare che l’impasto si attacchi ad esse; una volta creata la forma friggetele. Se volete farle ripiene: Prendete un po’ di impasto nel centro mettete il ripieno, poi chiudetelo e date la forma, dopo friggete. Potete togliere le Zeppole dal fuoco, quando saranno pronte, per i golosi dei sapori dolci: quelle che non contengono ripieno, potete cospargerle di zucchero a velo, oppure con miele.