Quando è stato presentato alla mostra del cinema di Venezia, il musical “La La Land” è stato accolto con dieci minuti di standing ovation. «Ho pianto tanto, credevo mi scoppiasse il cuore» ricorda a IO donna di questa settimana la protagonista Emma Stone.
L’attrice è Mia, una ragazza che arriva a Los Angeles sognando il successo. Proprio come lei, che a 15 anni ha lasciato l’Arizona per Los Angeles: «Ora per me è una città calda, dove ho le mie amicizie, ma i primi due anni sono stati di grande solitudine: non andavo a scuola, non avevo amici, non uscivo».
I primi provini sono stati un disastro: «A 16 anni per uno show tv appena entrata mi diedero un testo e cominciai a leggerlo. Venni interrotta tra le urla perché non lo sapevo a memoria: ma l’avevo avuto 30 secondi prima!».
In attesa della volta buona, Emma Stone ha lavorato in una dog bakery: «Vendevo leccornie e biscotti per cani alle dame di Beverly Hlls». Ora, per “La La Land”, dove recita per la terza volta accanto a Ryan Gosling (il film uscirà il 26 gennaio), Emma dopo la Coppa Volpi a Venezia potrebbe conquistare l’Oscar dopo la nomination, al Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista per il suo ruolo di Sam Thomson nel pluripremiato film Birdman di Alejandro González Iñárritu dello scorso anno.
Alberto Guardabasso

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