Conferenza stampa

Si è svolta mercoledì, 27 aprile, la Conferenza stampa dal titolo “Il Rilancio del Cinema e delle Cultura Post Pandemia” presso la sala stampa di Montecitorio.

Hanno partecipato Luca Trovellesi Cesana della Sydonia Production, regista e produttore di “Criminali si diventa” e Alessandro Tarabelli, regista del film, al cinema dal 5 maggio, insieme ad una parte del cast con Martina Fusaro, Orfeo Orlando, Carola Abdalla Said, Greta Oldoni.

Durante conferenza stampa, sono inoltre intervenuti: L’On. Andrea Cecconi, Componente Commissione Giustizia, l’On. Mario Morgoni, Componente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, l’On. Roberto Rossini, Segretario Commissione Difesa, in Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’On. Antonio Tasso, Vice Presidente Gruppo MAIE, l’On. Federico Mollicone, Componente Commissione Cultura Camera, il Sen. Francesco Verducci, Vice Presidente Commissione Cultura Senato e il Cav. della Repubblica Riccardo Di Matteo. A moderare l’Incontro il Prof. Massimo Lucidi.

“Volevo ringraziare, sia la produzione sia chi ha organizzato questa conferenza perché, non solo il rilancio culturale del cinema è un evento importante ma, per me che sono delle Marche, e più precisamente di una location molto vicina a dove sono state fatte le riprese, è importante anche il rilancio di un territorio bellissimo come quello della nostra Regione. Quindi avere immagini del nostro territorio, della nostra natura, della nostra città e dei nostri borghi che entrano nelle case di tutti gli italiani e di chi vorrà vedere il film, è motivo non solo di orgoglio ma anche di rilancio e speranza per il futuro dopo due anni veramente duri per tutta Italia” – È quanto ha dichiarato l’On. Andrea Cecconi, Membro della Camera dei deputati in II Commissione (Giustizia).

Conferenza stampa

“Intanto vorrei complimentarmi con questa iniziativa e con l’opera che viene presentata oggi e salutare come positiva e propizia ogni occasione che può promuovere un territorio straordinario come quello della Regione Marche, una Regione plurale, espressione di storie e culture che si sono intrecciate nel tempo. Le Marche hanno un grande legame con il mondo del cinema: io provengo da una terra, quella della provincia di Macerata, che ha espresso grandi maestri come Dante Ferretti e Ferdinando Scarfiotti che è stato anche Premio Oscar. Si tratta dunque di una terra che ha prodotto grandi nomi, anche perché probabilmente questi nomi rispecchiano un po’ le qualità del territorio e del paesaggio. Credo quindi che l’occasione sia importante dal punto di vista del cinema ma sia importante anche per questo connubio che consente alla Regione Marche di essere conosciuta e presentata nei suoi aspetti di valore e qualità: io vi ringrazio dunque perché nonostante gli impegni è stato un vero piacere essere presente oggi” – È quanto ha dichiarato l’On. Mario Morgoni, Membro della Camera dei deputati in VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).

“Grazie dell’invito soprattutto al Cavaliere Di Matteo, ma anche al mio amico e collega Antonio Tasso, che ovviamente ci teneva alla mia presenza in qualità di marchigiano. Io soprattuto sono fanese, luogo in cui sono state girate diverse scene, dunque ci tenevo ancor di più ad essere qui perché grazie a questa iniziativa si aprirà una bellissima vetrina sul nostro territorio e per le Marche. Innanzitutto faccio il mio più grande in bocca al lupo ai registi che si sono spesi per valorizzare il territorio attraverso uno dei mezzi più potenti che ci sono, che è appunto quello della video comunicazione, in questo caso sul grande schermo che è anche più difficile. Quindi un grande in bocca al lupo a Luca Cesena Trovellesi e Alessandro Tarabelli che avranno un grande impegno. Spero che da questo progetto possa nascere in futuro qualcosa di più strutturato in modo da continuare a valorizzare il territorio Marchigiano: chi viene nel nostro territorio, spesso ci torna volentieri proprio perché è uno dei più belli, quindi grazie ancora per il vostro impegno”- Così l’On. Roberto Rossini, Membro della Camera dei deputati e Segretario della IV Commissione Difesa in Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.

“Io a differenza di chi mi ha preceduto non sono marchigiano, ma possiamo sicuramente affermare che l’Italia è tutta bella e si presta come un set naturale a tutte le opere. Sono particolarmente contento intanto perché veniamo fuori da un momento tragico: due anni di fermo, con tutte le difficoltà che ci sono state soprattutto dal punto di vista economico, dove la cultura e tutto ciò che è connesso ad essa ha sofferto enormemente, quindi aver cominciato a superare questo ostacolo è motivo di grande gioia. Io ho visto il trailer del film e devo dire che, oltre ad aver avuto da sempre grande simpatia per Ivano Marescotti, parliamo di un interprete notevole del nostro panorama cinematografico. Ma i complimenti sono dovuti anche a tutti gli attori che ho visto recitare, sarò tra i primi a vedere il film quando arriverà nelle sale e certamente non rimarrò deluso dall’opera del regista Trovellesi e del collega Tarabelli” – Così l’On. Antonio Tasso, Membro della Camera dei deputati in IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni).

“Siamo qui per celebrare la creatività e il cinema italiano, quindi ringrazio i registi e la produzione di Sydonia per questa occasione. Io sono un componente della Commissione Cultura ma sono qui anche come Presidente e Fondatore dell’intergruppo ICAS, che è un inter gruppo di Cultura, arte e sport che sostiene e patrocina iniziative come questa e che sta portando avanti molte iniziative che spaziano dalle mostre, al teatro, al cinema, ai festival e quindi parlare di una nuova produzione in tempi di ripartenza del cinema è sicuramente una bella notizia. Inoltre, dai trailer e dalle anteprime del film, devo dire che si trova una rinnovata creatività della commedia all’italiana con un tema importante che è quello dei furti d’arte, anche se viene trattato in maniera comica e divertente. Io sono inoltre un po’ figlio delle Marche, in particolare sono molto legato a Pesaro, dove so che è stata girata parte del film. Auguro il massimo della fortuna a questa iniziativa, porgendo anche i saluti del collega Acunzo, che oltre ad essere un attore, è il fondatore dell’intergruppo cinema di cui faccio parte” – Cosi l’On. Federico Mollicone, Membro alla Camera dei Deputati e componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) in Commissione Parlamentare per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi.

“È un piacere per me essere qui, in Commissione Cultura e Lavoro in Senato stiamo discutendo un provvedimento molto importante, sul quale io ho molto lavorato insieme ad altri colleghi, per riconoscere finalmente una indennità di discontinuità a tutti i lavoratori delle arti performative e creative dello spettacolo per costruire un welfare universale. Naturalmente questo si lega al tema di oggi perché oggi questa vostra iniziativa è un’iniziativa molto importante di rilancio e ripartenza. I dati del 2021 che riguardando il cinema, i biglietti, la partecipazione in sala, sono pesanti in tutta Europa e in Italia in modo particolare, con circa 21 milioni di spettatori nelle sale. Questo indica che abbiamo bisogno di un intervento molto forte e di strumenti specifici per il sostegno del cinema e delle produzioni indipendenti, perché questo significa riuscire a proteggere e sostenere tutta la filiera del cinema italiano. Sono molto lieto di essere qui anche perché questa iniziativa nasce in ambito marchigiano e per me che sono marchigiano è particolare motivo di orgoglio” – Così il Senatore Francesco Verducci, Vice Presidente della Commissione Cultura al Senato del Partito Democratico.

“Ringrazio tutti i presenti e in particolare Riccardo Di Matteo, che ha avuto l’idea di venire a presentare qui il film insieme agli Onorevoli. Noi prima del covid avevamo tantissime produzioni da fare, prevalentemente estere, ma la pandemia ci ha bloccato e da lì siamo stati fermi per quasi un anno, per la prima volta dopo 20 anni di produzioni. L’unica cosa positiva del covid penso sia quella di averci consentito di riflettere al fine di trasformare alcune idee in progetti concreti, perché la cultura è un’industria che da lavoro a molti operatori e maestranze nonché agli attori, non essendo dunque fine a se stessa, ma riferendosi ad un comparto immenso e complesso che si è trovato completamente fermo. E questo è accaduto in tutta Italia, dalle grandi società alle più piccole che ovviamente hanno sofferto un po’ di più. Abbiamo però avuto la voglia e la forza di ripartire, è stato molto complicato ma ci siamo riusciti facendo un ottimo lavoro. L’incipit è nato dall’ultimo lavoro fatto su Raffaello, per il cinquecentenario, andato in onda su Rai tre. Partendo da questo spunto, ci siamo ispirati a un fatto realmente accaduto, cioè il furto del secolo avvenuto negli anni ‘70, per poi inventarci questa storia di questo ladro che esce di galera e viene ricontattato da un mediatore di un grande collezionista che traffica opere d’arte, e viene invitato a rifare il colpo. Il ladro ormai anziano si appoggia a sua nipote (interpretata da Martina Fusaro) che mette su una squadra abbastanza improvvisata con i suoi amici dell’università, con i quali riescono a fare delle cose veramente incredibili” – È quanto ha dichiarato alla conferenza stampa, il produttore e regista del film “Criminali si Diventa”, Luca Trovellesi Cesana.

“Secondo me ci sono tre cose abbastanza interessanti rispetto al progetto che abbiamo portato avanti: la prima è che mettiamo in scena un gruppo molto eterogeneo e siamo molto legati elle Marche, essendo marchigiani, però i protagonisti vengono da tutta Italia, alcuni sono anche personaggi internazionali. Questo per dire che le Marche sono una regione che si è dimostrata accogliente. Un’altra cosa che dico sempre in questi giorni di presentazione del film, è che il lavoro di squadra che i protagonisti del film mettono in atto per compiere un’azione criminosa, in realtà è una vera metafora del lavoro che abbiamo fatto noi. Il nostro set era un set aperto in cui la creatività si arricchiva del contenuto di tutti, questa è una cosa importante e credo che si percepisca molto nel film. Un’altra cosa che trovo interessante, anche rispetto a quanto è stato detto oggi, è che il cinema, insieme al teatro, definisce sia l’arta che il contenitore in cui quest’arte viene esposta, e non ci sono molte forme di espressione che hanno questa particolarità estetica. Però non è una cosa casuale: il film viene pensato per quell’ambiente, per quel tipo di proiezione e per essere fruito tutti insieme. Io dico sempre che non esistono i film di genere o i film commedia, esistono solo i film buoni, quindi cerchiamo di sostenerli e sostenerli anche in sala” – Così il regista del film “Criminali si diventa” Alessandro Tarabelli.

“Io sono contentissimo di essere coinvolto in questo bellissimo progetto che Luca da tempo mi ha segnalato; ho visto ed avuto prova del fatto che Luca sia una persona operativa e di azione che, dopo la proposta di due anni fa, ha portato l’opera a compimento e questo gli va riconosciuto. Io come Sinergitaly, una mia associazione che promuove il Made in Italy in tutto il mondo, chiaramente ho preso l’impegno di promuovere in altri stati questo film; essendo console della Repubblica Ceca ho già parlato con il Ministero della Cultura, il quale si è detto disponibile a vedere il film. In questa collaborazione mi impegno inoltre a mettere a disposizione tutte le mie energie e le mie conoscenze a Palma Di Maiorca, con la terza edizione del festival del cortometraggio. Non resta che porgere gli auguri a tutti per il vostro film, sperando, come sono sicuro, che vada bene una volta uscito nelle sale” – È quanto ha dichiarato alla conferenza stampa, il Cavaliere al merito della Repubblica, Riccardo di Matteo.

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