Nonostante la fisiologia dello sport fornisca studi che non si prestano ad equivoci,la realtà odierna,per quanto riguarda l’allenamento al femminile, presenta mancanza di chiarezza e molta confusione.

Molti sono i “miti” che accompagnano l’ evoluzione del fitness sino ad oggi…. i pesi ingrossano, si può dimagrire solo con l’aerobica, i glutei si rassodano con gli slanci, la cellulite è solo un problema di circolazione..i pesi fanno male!

Uno dei concetti più fraintesi (anche dagli stessi personal trainer) riguarda l’effetto dell’allenamento con i pesi sulle donne!

Da parte di molte donne vi è il timore di un eccessivo sviluppo delle masse muscolari: l’ipertrofia.

Sin dagli anni 70’ studi hanno dimostrato scientificamente che si tratta di un timore immotivato; la donna a parità di stimoli allenamenti  ha gli stessi adattamenti della controparte maschile, se non superiori per quanto riguarda la forza.

Manca invece del corredo ormonale atto a provocare un ipertrofia del muscolo allenato, perché la quantità endogena di ormoni anabolici ovvero il testosterone è inferiore da 10 a 30 volte rispetto all’uomo.

Inoltre la donna rispetto all’uomo presenta in media:

Una statura inferiore di 7-10 cm
Un peso corporeo inferiore di 11-15 kg
Percentuale di grasso maggiore dai 4 ai 7 kg in più
Massa muscolare inferiore dai 18 ai 20 kg in meno
Massa ossea inferiore quasi di 4kg in meno
Metabolismo basale inferiore del 5%-10% legata alla differenza di grasso corporeo

Per quanto riguarda la composizione corporea nella donna, possiamo fare una distinzione tra Grasso Primario o essenziale e Grasso di deposito o secondario:

Il grasso primario o essenziale rappresenta la quota di adipe contenuta nel sistema nervoso centrale, nel midollo osseo, nelle ghiandole mammarie, nei reni, nella milza ed in altri tessuti.

Considerata la particolare localizzazione anatomica, il grasso essenziale possiede un ruolo fisiologico di primaria importanza, al punto da essere considerato la minima percentuale di massa grassa compatibile con uno stato di buona salute.

Il grasso di deposito che sommato a quello primario ci dà l’entità del grasso corporeo totale, è concentrato a livello sottocutaneo, viscerale, intra ed intermuscolare.

Per quanto riguarda il grasso di deposito, la percentuale tra i due sessi è molto simile, di media 12% per l’uomo e il 15% per la donna.

Invece per quanto riguarda il grasso primario la donna ha una percentuale molto più alta, parliamo di medi del 12% contro il 3%.

Questo spiega perché la donna:

1) Ha una maggior attivazione del metabolismo lipidico, durante gli sport di resistenza
2) Ha problemi con il ciclo (disfunzioni)  quando un allenamento tende a depletare queste riserve energetiche.

Nell’uomo dia ha un maggiore accumulo di grasso sopratutto  nell’addome, grasso più facilmente metabolizzabile, in seguito all’attività fisica.

Nella donna invece il principale accumulo di grasso, è sui fianchi e sui glutei, grasso più difficilmente metabolizzabile, in quanto serbatoio energetico funzionale al parto, e dunque massimamente preservato dall’organismo.

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