L’ESPERIMENTO CON GESSICA NOTARO
Venerdì 5 novembre, in prima serata su Italia1, il servizio di Nicolò De Devitiis in cui Gessica Notaro.
Vittima di una violenta aggressione con l’acido avvenuta nel 2017 e oggi impegnata in prima linea per la difesa dei più deboli, la modella è stata la protagonista inconsapevole di un esperimento de “Le Iene”, fatto con l’intento di provare a capire cosa succede quando ci si trova davanti a frasi dal contenuto antifemminista o misogino. Quale sarà stata la sua reazione?
In passato alcuni personaggi pubblici hanno pronunciato frasi dal contenuto discutibile che, finite sulle pagine dei giornali, hanno scatenato bufere mediatiche, tra queste: “La donna non capisce come l’uomo” (Fulvio Collovati, commentatore sportivo, ndr.); “Mi spiace ma te la sei cercata” (don Lorenzo Guidotti, ndr.);“I femminicidi non esistono” (Righi Riva durante un consiglio comunale, ndr.).
Credendo di dover partecipare a una video conferenza sui 3.344 femminicidi avvenuti in Italia negli ultimi 20 anni, la Notaro si è trovata alla presenza di una finta platea di uditori e di un attore che, per ricoprire il ruolo del misogino, ha ripetuto davanti a lei alcune delle suddette espressioni, nel bel mezzo di un dibattito che aveva come temi la discriminazione di genere, lo stupro e il femminicidio. Una volta svelato l’esperimento Gessica, seguita dalle telecamere della trasmissione, ha incontrato alcuni dei protagonisti delle espressioni “incriminate” e ha chiesto loro se, potendo tornare indietro, cambierebbero le loro dichiarazioni.
