Ieri sera Michele Santoro è stato ospite della seconda puntata di “Facciamo finta che”, il nuovo programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri su R101, per presentare il suo libro “Nient’altro che la verità”, edito da Marsilio, sul rapporto Stato-Mafia.

Questi alcuni passaggi:

Costanzo: “Michele Santoro ha un dovere: tornare in televisione per raccontarci la mafia, la ndrangheta, la malavita, per raccontarci le cose che accadono. Michele Santoro è uno dei più bravi giornalisti che abbiamo Io faccio una petizione alla tv pubblica e privata perché si ricordi che Michele Santoro ha scritto un libro e forse forse tornerebbe. Io davvero andrei a piedi al Divino Amore”

Santoro: “Naturalmente mi farebbe molto piacere dare il mio contributo ed essere utile, ma vorrei fare una cosa diversa dal passato. Una cosa divertente è che una volta ho detto alla RAI: ‘Scusate, ma voi non riuscite più a fare un programma di approfondimento. Vi potrei aiutare io a cercare dei giovani che possano farlo adeguatamente’. Mi hanno risposto che se andiamo a guardare quelli che vanno in onda oggi, sono tutti parenti miei, tutti discendono da trasmissioni che ho fatto io”.

Costanzo: “Michele, mi viene in mente un’idea pazzesca: in autunno su Canale 5 rifacciamo io e te una staffetta insieme?”

Santoro: “Sarebbe bello, con i giovani”.

Costanzo: “Questa idea mi emoziona. Ci organizziamo, fine ottobre, primi di novembre”.

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