Mi risuonano ancora in testa le parole di un mio caro amico dette all’inizio della Pandemia, “Il mondo scordati che sarà più lo stesso”, e forse più che mai a distanza di quasi due mesi da quelle parole non posso che concordare con lui.

Un esempio di ciò, è la riconversione di alcune aziende alla nobile causa di aiutare la società a superare questo difficile momento, ma anche una grande opportunità per l’intera umanità, di lavorare insieme per combattere una causa comune.

Già anni fa, avevo incontrato il Sig. Luigi Lardini, nel corso di un’intervista, e mi aveva da subito colpito per la disponibilità e umiltà, la stessa umiltà con la quale lui e la sua famiglia hanno messo a disposizione la propria azienda per la realizzazione di mascherine protettive, ad uso esclusivamente civile, in vista della carenza di materiale per la popolazione.

Per chi non conoscesse l’azienda Lardini, ecco alcune brevi informazioni. Fondata nel 1978 a Filottrano, un comune della provincia di Ancona, e famosa in tutto il mondo per la sua linea sartoriale. I suoi capi possono essere distinti da un caratteristico fiore a bavero realizzato in lana. Vede oggi in Luigi Lardini il suo attuale Direttore Creativo.

Ma come funziona questa parentesi della vita dell’Azienda Lardini?

Innanzitutto le mascherine saranno donate gratuitamente al paese di Filottrano e ai comuni carenti della regione Marche, anche grazie al supporto delle farmacie e del comune.

Il tessuto idoneo per la realizzazione di questi presidi di protezione, è stato acquistato da un fornitore Italiano. Igienizzate con trattamento ad Ozono in camera stagna per oltre 300 minuti, verranno poi successivamente confezionate per essere consegnate.

La produzione avverrà inizialmente all’interno dello stabilimento, rispettando ovviamente le norme sanitarie imposte. Le sarte hanno aderito all’iniziativa su base volontaria e avranno la possibilità di proseguire la realizzazione dal proprio domicilio, così da garantire un ulteriore sicurezza data dall’isolamento.

“Contribuire a sconfiggere questa emergenza è la cosa più importante. Al business ci penseremo dopo”, ha dichiarato Andrea Lardini, Presidente dell’azienda Lardini. Infatti gli operai dell’ Azienda, sono già a casa da diverse settimane, perché nonostante il Team Lardini avesse preso molte precauzioni, ha da subito aderito alla incresciosa scelta di fermare la produzione, e tuttora in stand-by.

Difficile prevedere come e quando finirà questa Pandemia, ma su una cosa più di tutte concordiamo con l’azienda Lardini, che insieme e uniti potremmo superare questo difficile momento.

Infatti uno dei motti più gettonati sul web è #insiemeinvincibili, e noi non possiamo che sposare questo hashtag.

di Cristiano Gassani

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