Il comico si racconta e rivela il suo più grande rammarico.
E’ un Massimo Boldi a tutto campo quello che è stato ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. L’amicizia con De Sica, Silvio Berlusconi, la possibile carriera che poteva fare in America e cosa accadde quella volta che si iscrisse…a Tinder.
Boldi ha esordito rispondendo ad una domanda secca: chi è il comico italiano che la fa ridere di più? Senza esitare, l’attore di Luino ha detto: “E’ Christian De Sica”. Ma non avevate litigato? “Ma chi l’ha detto? Sono bazzecole”. Dopo 24 anni di film insieme, però, il vostro sodalizio si è interrotto. “Cosa vuol dire? Ci sono persone che rimangono insieme per tutta la vita e poi si separano”. Voi professionalmente vi siete separati. “Si, esatto”. De Sica le manca più umanamente o professionalmente? “Umanamente mi manca, professionalmente forse, non lo so”. Le piacerebbe fare di nuovo un film insieme? “Meglio che non ne parliamo, ormai sono discorsi buttati al vento. Non lo so, ma ormai sono dieci anni che ci siamo separati e ancora parliamo questa cosa?”.
A breve uscirà il suo nuovo film ‘Natale al Sud’, dove si parlerà di amori virtuali. Lei ha mai conosciuto questo mondo? “Quando abbiamo pensato al film, mi sono iscritto a Tinder (la popolare app per conoscere persone, ndr). Dopo due ore mi sono dovuto cancellare. Sono arrivare delle richieste terribili, di tutti i tipi: donne, ma anche uomini, che mi volevano incontrare”.
A metà dicembre uscirà anche il film di natale con De Sica. Lo andrà a vedere? “Si, certo, e forse lo vedrò anche prima, con una proiezione privata in amicizia, con De Sica e Brizzi”. Chi altro la fa ridere? “Biagio Izzo” . Lei è il Re dei cinepanettoni: questo termine le sembra dispregiativo? “E’ diventato di gergo comune – ha detto a Un Giorno da Pecora Radio1 -, significa anche film per un pubblico di massa. E io ho sempre fatto cinema popolare, è una cosa a cui tengo moltissimo: voglio far divertire tutti”.
Massimo Boldi ha un grande rimpianto nella sua vita artistica? “No, rimpianti non ne ho. C’è solo una cosa che mi sarebbe piaciuta fare, e risale al 1995”. Cosa? “Quell’anno feci Vacanze di Natale ’95, con Luke Perry. Sul set il suo agente americano venne a dirmi che voleva rappresentarmi per gli Stati Uniti”. Lei cosa gli rispose? “Che non parlavo inglese. E loro mi risposero che non volevano la mia voce, ma la mai faccia”. E come finì? “Che dietro di me avevo il mastino napoletano che mi bloccò…” A chi si riferisce? “A De Laurentis, che mi disse: ‘gli americani so’ tutti cazzoni’”. Lei cosa avrebbe voluto fare negli USA? “Magari un film per la Disney, che sarebbe stato straordinario”.
Lei è un grande amico di Berlusconi, e si dice che fosse tra i suoi principali fornitori di barzellette. Chi dei due le racconta in modo più divertente? “Lui è più bravo: le inventa, le colorisce, le interpreta. Anche se sono un po’ sporche, così la gente ride di più”.

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