Milano 21 sttembre 2021 – Una cosa è certa, un momento storico come stiamo vivendo, purtroppo fa emergere sempre i più forti, i più astuti e i più pazienti.

E chi ha saputo aspettare e non affondare, ha vissuto sicuramente con gioia, dopo 18 mesi di assenza la nuova rassegna del Salone del Mobile, o meglio chiamata quest’anno “SuperSalone”, che si è conclusa una settimana fa.

Pur essendo in ansia di raccontarvi di questo evento, abbiamo aspettato per aver ancora più chiari i numeri effettivi di tutta la manifestazione.

Innanzitutto tante novità, tra le quali la nuova piattaforma digitale del Salone, che permette di visionare i prodotti esposti (tramite QR code esposto in fiera) e prenotarli per il successivo acquisto, oltre a visitare virtualmente le mostre e assistere ai live streaming.

Tornando ai numeri, beh, non possiamo dire che di tutto rispetto. Una cifra complessiva di circa 120 milioni di euro, che ci da la misura del valore economico per il territorio di questo grande evento.

Un segnale quindi, che oltre trasmettere la grande voglia di ripartire, ci da anche l’idea di un rafforzamento dell’immagine della città di Milano nel mondo.

Oltre che un quasi ritorno alla normalità, questa manifestazione ci emana coraggio e anche la forza della cultura.

Tante quindi le novità che ci sono state in questa edizione, un’edizione volta più che mai alla sostenibilità e al mix con il food, ma sempre anche con l’occhio rivolto verso moda e tendenze.

Affidato all’architetto Stefano Boeri, affiancato da un team di co-progettisti, l’appuntamento fieristico ha riunito 423 brand, 170 giovani creativi e 39 maker; oltre 1.900 progetti esposti in quattro padiglioni.

Indubbiamente le cose da vedere erano molteplici, ma piante e living ispirati alla natura la facevano da padrone.

Per chi avesse perso questa rassegna o non avesse mai visitato il Salone del Mobile, lo invitiamo a fare visto che da quest’anno anche i privati hanno potuto soccombere alle proprie curiosità.

di Cristiano Gassani

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