I crustoli sono un dolce tipico natalizio della tradizione crotonese. La ricetta si tramanda da secoli di generazione in generazione.

Sono molto speziati poiché contengono cannella e chiodi di garofano. Profumano le case crotonesi durante tutte le festività natalizie.

Ingredienti: 

1 kg Semola rimacinata di Grano Duro

300 gr. zucchero semolato

250 ml di olio extra vergine d’oliva

250 ml di Rhum scuro

250 ml di liquori dolci misti (es. Martini, Mandarinetto, Sambuca, Strega)

5 gr di cannella macinata

5 gr di chiodi di garofano macinati

1 kg di miele millefiori

Procedimento:

Mettete in un tegame l’olio extra vergine d’oliva, il Rhum, la miscela di liquori, la cannella, i chiodi di garofano e lo zucchero. Fateli scaldare sul fuoco fino a completo scioglimento dello zucchero ma fate attenzione a non far raggiungere l’ebollizione.

Posizionate la farina su una spianatoia e formate una montagna in modo tale da versare al centro il mix scaldato sul fuoco.

Versate il mix ed impastate fino ad ottenere un composto morbido, liscio ed omogeneo. L’impasto non dovrà aderire alle mani e alla spianatoia.

Prendete un pò d’impasto e fate un cordone non troppo sottile.

Tagliate il cordone a tocchetti e passateli su un’apposita spianatoia per dare la forma simile agli gnocchi.

Per la cottura versare in una pentola alta l’olio di semi in modo tale che gli stessi vengano totalmente immersi e portarlo ad alta temperatura per procedere con la frittura. Attenzione non toccare fino a che i crustoli non salgano in superficie e risultino dorati altrimenti rischiamo di romperli.

Una volta cotti metterli in un tegame con carta assorbente in modo tale da eliminare l’olio in eccesso assorbito in fase di cottura.

Per la guarnizione mettere in un tegame il miele e portarlo ad ebollizione, successivamente immergete i crustoli (pochi secondi) avendo cura di girarli delicatamente.

Quando risultano completamente cosparsi di miele posizionarli in una ciotola e lasciarli raffreddare.

BUON APPETITO!

Un omaggio a mia Nonna Mimì che riusciva a rendere il momento di preparazione di questo dolce tipico parte integrante di tutti i Natali passati insieme;

e a tutte le Nonne del mondo.

F.