Stefano Colicchio travel blogger India Taj Mahal

Ci sono alcuni luoghi che uno sogna di vedere almeno una volta nella vita, luoghi che per qualche motivo catturano la nostra attenzione e non la rilasciano fino al giorno in cui paghiamo il riscatto trasformando tutto in realtà..
Uno di questi posti per me è sempre stato Agra con il suo Taj Mahal.
Ed è per questo, che la mattina tanto attesa inizia dimenticandomi della colazione e con un sorriso paragonabile a quello di un bimbo a Natale.
Il viaggio è parecchio lungo e trascorro quasi tutta la giornata in auto concedendomi soltanto una pausa riso e curry in un ristorantino lungo la strada..
Arrivo ad Agra nel pomeriggio.Una città costruita intorno al fiume Yamuna, quindi visivamente molto più verde rispetto a ciò che ero abituato a vedere nel Rajasthan. (Agra si trova nell’Uttar Pradesh)
Ma non sono qui per ammirare la flora di Agra, ma bellezza di una delle sette meraviglie del mondo. Quindi uno sguardo veloce a piante e fiori e m’incammino verso il mausoleo…
Appena varco il portone del complesso architettonico le emozioni prendono il sopravvento…Davanti ai miei un’opera d’arte in marmo bianco che mi lascia senza parole, davanti ai miei occhi il Taj Mahal! La sensazione immediata è un insieme tra pace, amore e magia che non lascia scampo.. C’è qualcosa in quel luogo, qualcosa che raccontato attraverso le foto non può essere provato…quindi prendete il prossimo aereo a partite!
Cammino per i giardini del palazzo godendomi ogni istante possibile tra la richiesta di una foto e l’altra..Dovete sapere che gli Indiani amano fare foto con gli occidentali quindi se volete sentirvi per un attimo delle star sapete dove andare..Il tutto è molto curioso ma comunque piacevole. Al tramonto mi siedo proprio di fronte al Taj Mahal, in silenzio, a osservare le sfumature di luce nel cielo che si riflettono sul palazzo, qualcosa di unico!
Trascorro la mia ultima serata indiana a gustarmi un altro di una lunghissima serie di verdure al curry che mi hanno accompagnato in questo viaggio…L’immancabile gin tonic e il volo per l’Italia mi aspetta!
Varcando le porte dell’aeroporto so di non essermi lasciato alle spalle un vuoto..Quel qualcosa in più che cercavo in questo viaggio è stato pienamente soddisfatto, non è una meta qualsiasi, è un’esperienza che ti segna…Un’esperienza che fa riflettere sotto ogni aspetto.
Vi ricordate la domanda “perché l’India?” Spero che questo mio racconto sia stato una valida risposta…
Ringrazio clup viaggi, l’Ente del Turismo Indiano e soprattutto Television Travel per la magnifica esperienza! Namastè!
Stefano Colicchio

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