LA SINDACA DI ROMA VIRGINIA RAGGI OSPITE DI MAURIZIO COSTANZO SU R101

La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri su R101.

Questa l’intervista:

Costanzo: “Vedo che gli avversari si accaniscono”

Raggi: “E va bene, ma noi andiamo avanti tranquilli. Abbiamo in questo momento una serie di cose belle da raccontare, adesso poi ci sono gli Europei, sta andando bene, abbiamo avuto la cerimonia inaugurale, la prima partita dell’Italia che ha anche vinto, è un bel momento di rinascita in tutti i sensi. E’ stato davvero un bel momento, e poi non solo lo stadio tutto controllato, che ha avuto anche il bollino Roma Safe Tourism, quindi tutto controllato dal punto di vista covid, ma abbiamo anche una grande fan zone allargata a tutto il centro di Roma dove chi non entra allo stadio può comunque seguire tutte le partite dai maxischermi, c’è la possibilità di giocare a calcio, a calcetto, di seguire tutto in maniera diffusa in modo che non ci sono concentrazioni contrarie al covid”.

Costanzo: “Ha giocato con il calcio balilla?”

Raggi: “Sì ho giocato con mio figlio che mi ha battuta, ma non ci vuole tanto. Matteo in questo momento come tutti i bambini ha finito le elementari e come tutti i bambini ha passato un anno molto complicato però ce l’hanno fatta, sono stati davvero degli eroi i nostri ragazzini, dobbiamo fare dei grandi complimenti a tutti”.

Costanzo: “Io voglio fare dei grandi complimenti a lei. Voi dovete sapere che la sindaca di Roma Virginia Raggi quando è stata eletta abitava in una borgata di Roma, Borgata Ottavia. Uno può pensare che una volta eletta andasse a vivere in un palazzo magnifico arabescato, invece è rimasta alla Borgata Ottavia e questo le fa onore”.
Raggi: “Lì c’è la mia vita, la vita di mio figlio, come facevo a sradicarlo dai suoi amichetti, dalla sua scuola?
Ho preferito rimanere lì. E’ un posto in cui tutto sommato si vive bene, non fosse per il trenino regionale che ci porta dentro Roma che è sempre un po’ trafficato, Ma non importa”.

Costanzo: “Ho consigliato a Gualtieri, a Calenda e Michetti di comprarsi dei grandi ombrelloni perché a Roma piove e poi il sindaco viene accusato perché a Roma piove”.
Raggi: “In realtà tutta Italia la scorsa settimana è stata devastata da questi temporali”.
Costanzo: “Io mi sono Indignato perché qualcuno ha dato la colpa a lei. Per la carità, si possono dare tante colpe, ma quella proprio no”.
Raggi: “Diciamo che c’è stato un po’ un accanimento elettorale, però abbiamo cinque anni di esperienza in cui è tutta colpa mia E ormai siamo abituati”.

Costanzo: “Virginia mi raccomando, vada nelle periferie. Lei ha alcune due cose molto belle: ha intitolato il Teatro Valle di Roma anche con il nome di Franca Valeri, ha intitolato una piazza di Roma a Gabriella Ferri e credo che ora si stia preoccupando anche di Rino Gaetano e del quartiere dove Rino Gaetano viveva”.
Raggi: “Su via Nomentana abbiamo fatto una sorta di piccolo monumento a ricordo di Rino Gaetano e in una delle periferie di Roma, San Basilio, sulla quale sto lavorando ormai da un anno e mezzo in maniera fissa, ieri abbiamo presentato un bel progetto di rigenerazione di tutto il quartiere con rinnovamento di oltre quattromila alloggi, spazi pubblici, strade. In realtà sulle periferie c’è molto da fare, molto abbiamo fatto ma molto faremo ancora perché Roma ha avuto questo sviluppo un po’ spontaneo nei decenni precedenti che va tutto rimesso a sistema in una città che può dare tanto”.

Costanzo: “Questo è basilare, come è basilare che ogni tanto lei si sgranchisca le gambe, torni su una ruspa e butti giù un altro pezzo dei Casamonica”.

Raggi: “E lo faremo perché ce l’abbiamo in programma e lo abbiamo già annunciato. In realtà è una casa tristemente famosa perché è nostra, ma sta nel comune di Frascati, ma adesso stiamo arrivando anche lì.

Quella notte alle 4 di mattina mi sono riunita con i miei uomini, siamo andati vicino alle casette, siamo andati ad abbatterle È stato un momento davvero di grande tensione”.
Costanzo: “E’ la dimostrazione che lo Stato, la parte per bene, distrugge la parte cattiva”.
Raggi: “Immaginate le persone che abitavano lì che sono arrivate con le lacrime agli occhi e non ci credevano. Si avvicinavano, chiedevano perché veramente per tanti anni nessuno ci aveva mai messo mano.

Come a San Basilio che era nota come la piazza di spaccio più grande d’Europa. Ma secondo voi possono esistere zone di Roma nelle quali lo Stato non arriva? E’ inaccettabile, noi dobbiamo essere i primi a metterci la faccia, a rischiare in prima persona. E poi dopo i cittadini onesti che si sentono appoggiati dalle Istituzioni allora tornano in strada.

Adesso con il progetto Spaccio Arte abbiamo occupato le 8 piazze di spaccio di Roma insieme a Federica Angeli, occupato fisicamente con progetti artistici e di teatro e la gente esce in strada. Chiaramente gli spacciatori stanno impazzendo, ma a noi va bene così, l’obiettivo era togliere loro pezzi di città e far vedere alle persone oneste che possano tornare nelle loro strade a vivere le strade, perché questa è la cosa fondamentale, non ci credono più”.

Carlotta Quadri: “Lei ha mai paura?

Raggi: “Diciamo che non ci penso. Penso alle cose che devo fare, mi do coraggio, nel senso che io ho scelto di fare il sindaco. So di essere dalla parte delle Istituzioni e quindi vado avanti con molta determinazione. Sono consapevole che non tutto quello che faccio sia sicurissimo, però ho attorno delle persone che mi aiutano che mi supportano – come sapete vivo anche sotto scorta – e questo significa avere un grado di protezione in più. Sono la prima a dover dare l’esempio”

Costanzo: “Recentemente è stata accusata di non aver controllato le lettere esatte di una targa di Carlo Azeglio Ciampi. Io sono convinto – ma nemmeno sotto tortura lei me lo dirà – che quella è stata una trappola che le ha fatto qualche malfidato dei suoi dipendenti.

Raggi: “Io ho fatto le mie indagini e la persona responsabile di questo errore, sia che ha inviato il nome sbagliato, sia che non ha controllato quando è tornata la targa, è stata rimossa”.

Costanzo: “Sindaca avanti tutta. Io lo voglio dire ufficialmente: non la votai la prima volta, la voto questa seconda”

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